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Honda NM4 Vultus: nuova versione manga della NC 750

Sotto l'estetica da cartone animato giapponese si nasconde la meccanica del bicilindrico a doppia frizione. Non è un concept e arriverà quest'estate

Moto - News: Honda NM4 Vultus: nuova versione manga della NC 750

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Il mondo dei manga è sempre più di moda e i disegnatori giapponesi stanno diventando un riferimento anche nel mondo lifestyle dell'occidente. Honda ha deciso di riprendere lo stile dei disegni nipponici per la sua nuova moto chiamata NM4 Vultus, basata sul pianale dell'apprezzatissima serie NC 750/Integra. Il risultato è una moto spaziale che sembra uscire dagli Anime (la trasposizione animata dei manga) più famosi, come per esempio Akira.

SOTTO C'È LA MECCANICA NC 750
La meccanica della serie NC si adatta perfettamente all'estetica bizzarra di questa moto. Con il bicilindrico inclinato in avanti (che in questa configurazione eroga 55 CV a 6.250 giri/min e una coppia massima di 68 Nm a 4.750 giri/min) si può mantenere un profilo molto basso e si può azzardare il termine "cruiser" per quanto riguarda la posizione di guida e lo sviluppo generale delle linee, con una sella molto bassa e un anteriore massiccio. I consumi rimangono ridottissimi, 28,4 km/l nel ciclo medio WMTC, anche grazie alle modalità di guida Drive e Sport del cambio a doppia frizione, del tutto simile a quello delle moto della serie già in commercio.

Anche il telaio in acciaio a diamante è quello della 750, mentre la ciclistica si appoggia su elementi tradizionali come la forcella da 43 mm e il forcellone bibraccio al posteriore, ma cambiano le misure rispetto al modello da cui deriva. La ruota anteriore è da 18 pollici con un bel disegno del cerchio a 5 razze sdoppiate, mentre dietro c'è spazio per una ruota da 17" con 200 millimetri di sezione, che contribuisce ad irrobustire il look della moto. Il peso complessivo del mezzo è di 245kg, la ripartizione fra anteriore e posteriore è 49% davanti e 51% dietro. Ovviamente l'impianto frenante è dotato di ABS.

UN'ESTETICA RADICALE
L'estetica è qualcosa di realmente unico, soprattutto nella parte frontale: la zona faro/cupolino sembra incastrata fra i due vistosi fianchetti che inglobano specchi retrovisori, frecce, e due pozzetti portaoggetti forse un po' difficile da raggiungere mentre si è in sella. La parte centrale è dominata dalla linea discendente del serbatoio, impreziosito da delle bocchette cromate per lo sfogo dell'aria, mentre la sella bassissima si raccorda con il codino spigoloso e ha l'ingegnoso sistema che alza la porzione di seduta del passeggero creando uno schienalino. Rimangono in bella vista lo scarico della serie NC e il carter del sistema doppia frizione DCT. La strumentazione in tre elementi digitali può cambiare colore e troviamo accessori tipicamente turistici come manopole riscaldabili, antifurto, parabrezza alto e borse laterali.

PARLA IL SUO CREATORE

Keita Mikura, Large Project Leader (LPL) della NM4 Vultus: "Honda è il più grande Costruttore del mondo. Produciamo tutti i tipi di motociclette. Ed è fantastico a volte decidere di realizzare un certo tipo di moto semplicemente perché possiamo e perché vogliamo farlo, non perché ce lo impone il mercato. La NM4 Vultus è nata da un desiderio profondo, particolarmente sentito all'interno della nostra azienda. Volevamo realizzare qualcosa di speciale, non solo per il mondo delle due ruote, ma che fosse davvero unico in senso assoluto: doveva essere un modello che toccasse le corde dell’'animo umano come nient’altro aveva fatto finora. Vogliamo che guidare una Honda NM4 Vultus sia un evento, un'esperienza speciale, ogni singola volta." Questo modello non è un concept e sarà disponibile dall'estate 2014 a un prezzo in via di definizione

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