MV Agusta F3 800 2013

La 1.000 cc è troppo... la 675 è.. "troppo poco". E allora perchè non sfruttare il motore della 800 per ottenere il giusto compromesso tra esuberanza e agilità? L’avrete già capito, stiamo parlando della nuova MV Agusta F3 800, moto che già vi avevamo anticipato il mese scorso. E così, il tricilindrico che aveva esordito prima sulla supersportiva F3 675 (è stato successivamente sfruttato per creare la Brutale 675 N.d.R.) e poi sulla Brutale 800, ora esegue la manovra inversa: da naked... a sportiva, creando l’ultima nata della blasonata azienda italiana. Il prezzo si posiziona ovviamente a metà, tra i 12.190 euro della F3 675 ed i 16.990 della F4 1000: 13.990 euro, EAS (Electronically Assisted Shift) incluso. Tre le colorazioni previste: Bianco perlato/nero, Rosso/argento e Nero metallizzato opaco.

800 CC da 148 CV

Il motore vanta 148 CV di potenza a 13.000 giri/min (contro i 125 della naked) e 88 Nm di coppia a 10.600 giri/min, mentre il peso si ferma a 173 Kg (come la F3 675, mentre la Brutale 800 ne pesa 167). Queste le quote vitali del propulsore da 798 cc: alesaggio da 79 mm e corsa da 45,9 mm e l'intervento del limitatore è stato posto a 13.500 giri/min. Confermata la distribuzione, a doppio albero a camme in testa con quattro valvole per cilindro (tutte in titanio), mentre ricordiamo che il peso del propulsore è di 52 Kg, anche grazie al basamento di tipo "closed-deck" fuso in conchiglia e con canne integrali. MV Agusta dichiara una velocità massima indicativa di 269 km/h, ottenuta anche attraverso la modifica del rapporto di trasmissione finale, allungato da 16/43 a 17/39. Non manca il sistema di anti-saltellamento meccanico.

ELETTRONICA

Come per le ultime MV Agusta, anche la F3 800 vanta la piattaforma MVICS (Motor & Vehicle Integrated Control System) che abbina la gestione completamente elettronica dell'acceleratore e del corpo farfallato al controllo di trazione. Tre le mappe motore disponibili definite dai tecnici MV Agusta, più una completamente personalizzabile dal pilota. Immancabile il controllo di trazione che sfrutta gli stessi criteri di funzionamento della F3 675, con 8 livelli di intervento.

CICLISTICA

Quanto alla ciclistica, l'interasse è contenuto in soli 1.380 mm. Il telaio è misto, con la struttura principale in tubi di acciaio ALS e la sezione mediana composta da una coppia di piastre in lega di alluminio (il monobraccio misura 576,5 mm). Le sospensioni, vedono all’anteriore una forcella Marzocchi con steli da 43 mm di diametro regolabile sia nel precarico sia nell'idraulica in compressione e in estensione (la taratura è stata rivista), mentre al posteriore abbiamo un monoammortizzatore Sachs con serbatoio dell'azoto separato, anch'esso completamente regolabile. L'impianto frenante vanta le pinze anteriori Brembo Monoblocco M4.34a che "mordono"una coppia di dischi da 320 mm. Al posteriore il disco ha una misura di 220 mm di diametro. Infine, i pneumatici di primo equipaggiamento sono i Pirelli Diablo Rosso Corsa, nelle misure di 120/70-ZR17 anteriore e 180/55-ZR17 posteriore.