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Codice della Strada 2013: cosa cambia?

Modifiche sulle patenti, salgono le multe. Gli animali più tutelati

Moto - News: Codice della Strada 2013: cosa cambia?

Quest’anno in corso, il 2013, rappresenta quasi una svolta a livello di modifiche del Codice della Strada. Tante novità, purtroppo non totalmente positive... Perchè? Semplicemente perchè gli aumenti sono veramente tanti. Strano... vero? Tralasciando il discorso benzine, l’incremento di prezzi lo si registra anche per i pedaggi autostradali (con un rincaro medio del 2,91%, ma sul Passante di Mestre si arriva al 13,55%), per le multe, ed infine per le RC auto e moto (+10,3% da inizio 2012). Si attendeva poi l’introduzione del reato di omicidio stradale, ma non se n’è fatto più nulla. Nulla da fare nemmeno per le modifiche alla carta di circolazione, come la nuova norma sui pneumatici invernali per le auto. Cambiano invece diverse regole per le patenti e arriva una nuova normativa sul soccorso degli animali investiti.

LE PATENTI 2013

Lo scorso ottobre abbiamo analizzato la situazione patenti e vi abbiamo successivamente fornito i modelli delle moto guidabili con la nuova patente, senza dimenticare l’articolo inerente alla nuova licenza di guida per i ciclomotori, la patente AM. In sostanza, dal 19 gennaio ci vorranno 24 anni per la patente A, mentre la A2 si potrà condurre sempre a 18 anni, ma con potenza che passa da 25 a 35 kW. La norma prevede che venga esteso anche alle patenti A2 e A il limite di velocità di 90 km/h sulle strade extraurbane principali, e di 100 km/h sulle autostrade per i primi tre anni di patente.

Quanto alla patente AM, sostituisce il Cigc (noto come "patentino"), che non sarà più rilasciato. Se maggiorenni prima del 1° ottobre 2005, anche gli over 18 che desiderano prendere la patente AM, dovranno sostenere gli esami di teoria e di guida. L’età minima è 14 anni e si guida senza passeggero. I veicoli consentiti sono i ciclomotori a due ruote; la velocità massima non deve essere superiore a 45 km/h. La patente consentirà la guida di ciclomotori a tre ruote aventi una velocità massima non superiore a 45 km/h e caratterizzati da un motore la cui cilindrata è sempre di 50 cm³. Ok anche per i quadricicli leggeri la cui massa a vuoto è inferiore o pari a 350 kg (esclusa la massa delle batterie per i veicoli elettrici), la cui velocità massima è inferiore o uguale a 45 km/h e la cui cilindrata del motore è inferiore o pari a 50 cm³.

E ancora, dal prossimo 19 gennaio 2013, le patenti saranno stampate a Roma e non più dalle singole Motorizzazioni locali (che le riceveranno tramite corriere). Altri "giri" a complicare le cose? Altra novità, è che non ci sarà più la residenza sulla patente. Qualora vi fosse un dato sbagliato nella patente, il candidato il giorno dell'esame non potrà fare la prova, ma attendere l’invio della patente corretta. Per concludere, la Prefettura avrà 10 giorni per controllare se il candidato ha i requisiti morali per guidare e dunque avere il permesso di condurre un auto-motoveicolo. L'autoscuola dovrà dunque prenotare l'esame diversi giorni prima; gli esami di guida dal 19 al 29 gennaio 2013 sono dunque bloccati, conseguenza del "cambio" di leggi.

MULTE IN AUMENTO

In aumento anche le multe. Il Governo Monti ha fatto scattare il rincaro biennale delle multe (ma non puntiamo il dito, questo è accaduto anche negli esecutivi che l'hanno preceduto) di un +5,7%. A questo, si aggiungono anche maggiori spese di notifica: parliamo delle spese postali per plichi fino a 20 grammi, aumentate di 60 centesimi di euro. Un semplice verbale "vale" 9,70 euro, mentre le spese per una violazione di una zona ZTL ritirata all’ufficio postale sono salite a 17,50 euro. Come diceva il buon Totò: "E io pago!".

CARTA DI CIRCOLAZIONE

Quanto all'obbligo di aggiornare la Carta di Circolazione e dunque registrare il conducente abituale di un veicolo (chi utilizza un mezzo per oltre 30 giorni), è stato posticipato. Il Governo Monti aveva previsto l'introduzione dal 7 dicembre 2012, ma poi tutto è naufragato. Non sono arrivate né circolare ministeriale, né procedure informatiche per mettere in pratica la norma. Ricordiamo che comunque non riguarda il prestito tra familiari, né quello di durata inferiore a 30 giorni. Insomma, almeno questa ulteriore rottura di balle, ce la siamo evitata.

SOCCORSO ANIMALI

Gli animalisti, chi adora gli animali e rispetta quest’ultimi, sarà contento o comunque in parte soddisfatto: la Legge 120 del 29 luglio 2010 che aveva rivoluzionato il Codice della Strada fissando l'obbligo di fermarsi in caso di incidente con un animale, ha un finalmente un Decreto attuativo. In caso di sinistro che coinvolge un animale si ha dunque l'obbligo di fermarsi e di chiamare i soccorsi, proprio come avviene per un essere umano. Ma come spesso accade in Italia, c’è qualcosa che non torna: chi contattare? Il 118 interessa le sole persone e non tutto ciò che "respira". Nel nostro Paese, infatti, manca un numero unico di emergenza per gli incidenti stradali. A questo proposito, l’Unione Europea sta meditando di sanzionare l’Italia per un numero universale da contattare anche in questi casi.

LE NOVITA' PER LE AUTO
Per tutto quello che concerne le novità e le modifiche del Codice della Strada del settore auto (pneumatici invernali e catene da neve inclusi N.d.R.), vi rimandiamo ai "cugini" di OmniAuto.it per avere maggiori informazioni.


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