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MotoGP, Bagnaia: "Sensazioni pessime. La soluzione? Basterà cambiare gomma"

"È andato tutto male, il posteriore non aveva grip e vibrava. Ero più lento di un secondo rispetto alle prove". Bastianini: "la mancanza di aderenza è stata una sorpresa, non avevo mai avuto quel problema"

MotoGP: Bagnaia:

Oggi è andato tutto male”: è lo sconsolato riassunto di Bagnaia sulla sua Sprint. Se l’anno scorso aveva vinto il sabato ad Austin, oggi non è riuscito nemmeno a stare vicino al podio e l’unica sua consolazione sono stati i 2 punti dell’8° posto. Pecco è stato in evidente difficoltà, dalla partenza al traguardo non è mai stato in partita e le premesse erano bene altre.

Purtroppo tutto quello che mi sarei immaginato per oggi non era presente in gara - ha detto - La cosa che mi fa più arrabbiare è che fino a questa mattina era tutto perfetto, nelle prove avevo fatto il mio miglior tempo all’ultimo, con una gomma che aveva 13 giri, mentre in gara giravo un secondo più lento con uno pneumatico nuovo. Non c’era modo di spingere, avevo anche tante vibrazioni. È strano”. 

Anche il via è stato disastroso, a differenza del solito.

Nello stesso momento in cui sono partito, l’anteriore mi si è alzato e il posteriore ha iniziato a scivolare - ha raccontato Pecco - Ho perso 4 posizioni, poi Miller deve avere avuto un problema alla seconda curva, ho frenato per non prenderlo e altri 3 mi hanno superato. Da lì è stato complicato, perché non riuscivo a fare quello che volevo perché non avevo grip, perdevo il posteriore dappertutto. Mi mancava spinta fuori dalle curve, rimanevo fermo in accelerazione e, anche se frenavo forte, arrivavo sempre in ritardo per provare ad attaccare”.

La situazione sembra critica, ma Bagnaia non si scompone. Anche se non lo dice direttamente, è chiaro pensi che la gomma abbia avuto qualche problema.

Oggi ho avuto sensazioni talmente pessime che sicuro che domani, senza toccare niente sulla moto e cambiando gomma, andrà tutto bene - ha affermato - Quello che è successo non può essere dovuto a qualcosa relativo al setting, comunque avremo tempo per analizzare tutto e parlare con Michelin. Forse è stato dovuto alle condizioni della pista o per la temperatura, ma ho visto il passo di Maverick ed era fantastico. Io pensavo di potere tenere il suo stesso ritmo, dobbiamo capire cosa successo”.

Bastianini: "Mi aspettavo di lottare per il podio, non so cosa sia successo"

Anche il suo compagno di squadra Bastianini ha sofferto problemi simili e, dopo una buona partenza, ha perso velocemente posizioni e ha tagliato il traguardo in 6ª posizione. Una doccia fredda per lui.

È stata una sorpresa, perché in tutti i turni non avevo mai sofferto mancanza grip, non è mai stato un nostro problema e invece lo avuto nella Sprint - ha spiegato - Non sappiamo il perché. L’unica cosa positiva è che è rimasto costante e alla fine sono riuscito a recuperare una posizione su Miller. Mi aspettavo di lottare per il podio, invece è andata così.

Un’altro aspetto positivo è che Enea ha scavalcato Binder in classifica, mettendosi in 2ª posizione. "Mi piacerebbe essere un pretendente per il titolo, ma mi manca ancora qualcosa e la dobbiamo trovare, bisognerà continuare a lavorare come abbiamo fatto fino ad adesso” ha commentato.

E anche pensare alla gara lunga di domani, perché la scelta della gomma morbida non è più così scontata come sembrava.

“La soft si è usurata abbastanza, dovremo valutare anche la media - ha osservato - Solitamente sono bravo a salvare gli pneumatici, ma con questa MotoGP è una caratteristica che è andata un po’ a svanire, perché si spinge dall’inizio a fine. Però penso di potere riuscire a fare bella gara”.

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