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MotoGP, Bagnaia: "il tempo di Martin si può battere, mi sono tenuto del margine"

"Era dallo scorso anno che non mi sentivo così bene il venerdì. Domani, per la pole, scenderemo sotto i 2'01". Difficile dire chi sia il più veloce: al mattino Bastianini, al pomeriggio Vinales"

MotoGP: Bagnaia:

Pecco Bagnaia è sorridente, più di quello che si possa aspettare dopo avere rimediato 4 decimi dal rivale Martin. Nel venerdì di Austin lo spagnolo del team Pramac ha fatto la differenza sul giro secco, ma il campione del mondo è comunque soddisfatto del suo 4° tempo al termine di una giornata di lavoro.

Penso sia il mio miglior venerdì da tanto tempo, dallo scorso anno, sono contento - ha esordito - Era da un po’ che non riuscivo a trovarmi così bene il primo giorno, a Portimao avevo fatto fatica. Qui, invece, mi sono sentito subito bene e sono migliorato molto nel pomeriggio usando un setup simile a quello dello scorso anno: sono soddisfatto. Ho fatto un strategia diversa dagli altri portando avanti la gomma media, ma secondo me la morbida ha maggiore potenziale”.

Come fa spesso, Pecco si è concentrato soprattutto sul lavoro in vista della gara, dedicando al giro secco solo gli ultimi minuti del turno che decideva l’ingresso diretto in Q2. 

Mi sento abbastanza forte, il più veloce sul passo con la morbida è stato Martin, ma io ho fatto tempi simili a lui con la media. La scelta della gomma morbida non è tanto per la performance, ma per la ripetibilità dei tempi” ha spiegato.

Rimane il fatto che Martin ha tolto mezzo secondo dal precedente record del circuito, che apparteneva proprio a Bagnaia. La domanda è se domani si potrà fare meglio.

Penso si possa battere, vedremo domani - si è detto fiducioso il pilota di Chivasso - Io sono contento del mio giro secco, ma non è stato niente di speciale, niente di incredibile. Nella prima uscita usavo la gomma morbida per la prima volta e non ho fatto buon giro, quindi era importante chiudere il secondo. Mi sono tenuto un po’ di margine, era giusto non prendersi troppi rischi visto che in quel momento ero fuori dalla Q2”.

Domani sarà un’altra storia.

La pista migliore in certi punti, ma il nuovo asfalto è troppo nuovo e non è pulito. Quando arrivi senti di potere forzare, ma poi la moto inizia a muoversi e l’anteriore a bloccarsi. Credo che potrà migliorare, penso che per la pole potremmo scendere sotto i 2’01” e sarebbe un tempo incredibile, ma in gara dovremmo gestire di più” la sua previsione.

Per quanto riguarda i rivali per la gara, Pecco ha qualche certezza, ma non troppe.

Questa mattina il più forte era stato Bastinini, mentre nel pomeriggio era più difficile capire i livelli in campo. Sicuramente Martin e Vinales hanno fatto un bel giro, ma sul passo Maverick era più veloce. Io mi sono concentrato molto su me stesso e so dove posso ancora migliorare” ha concluso.

 

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