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Valentino Rossi alla 3 Ore di Paul Ricard: "voglio vincere anche nell'endurance"

DOVE E QUANDO VEDERE LA GARA - "Nelle Sprint ci sono già riuscito, ma il GT Challenge è più difficile del WEC. Il mio punto debole sono le qualifiche"

Auto - News: Valentino Rossi alla 3 Ore di Paul Ricard:

Dopo la 12 Ore di Bathurst in Australia e il debutto nel WEC in Qatar, per Valentino Rossi è arrivato il momento di tornare a correre in Europa. Quest’anno prendere nuovamente parte al GT World Challenge Europe e il primo appuntamento è in programma domani con la 3 Ore del Paul Ricard. Oggi ci sono stare prove libere e pre-qualifiche (concluse rispettivamente al 21° e al 37° posto), ma è domani che si farà sul serio.

Al mattino le qualifiche e la gara al pomeriggio: una giornata a dire poco intensa, che si potrà seguire in diretta sul canale YouTube del campionato con la telecronaca in italiano. Il turno che deciderà lo schieramento di partenza inizierà alle 9.45 (QUI la live della sessione), mentre la gara partirà alle 15 (potrete vederla QUI).

Oggi, il Dottore, sceso dall’abitacolo della BMW M4 del team WRT ha fatto il punto della situazione: “è l’inizio di un’altra stagione in Europa con il GT World Challenge, dopo avere corso in Australia e in Qatar nel WEC. Sono molto contento di partire, questo è un campionato diverso, con un livello molto alto e tanti piloti veloci, quindi è interessante capire il mio livello - le sue parole - Usiamo anche gomme differenti, quindi anche l’assetto dell’auto deve essere diverso. Il 2023 era stata una buona stagione, specialmente nelle Sprint dove avevamo vinto una gara, ma nell’endurance era stato un po’ più difficile. Avevamo fatto delle belle gare, specialmente a Spa dove avevamo finito al 6° posto, ma vogliamo fare meglio. L’equipaggio è fantastico con Martin e ora Marciello: sarà interessante scoprire il suo modo di guidare e anche il livello della nostra macchina perché Raffaele è uno dei migliori piloti della GT, ha vinto tanto. Nell’inverno abbiamo lavorato, ma le gare sono sempre diverse”.

Valentino non è troppo contento di questa giornata di prove.

Come primo giorno, è andata abbastanza male - ha ammesso - Non siamo stati molto veloci, abbiamo faticato di più rispetto anche alle altre BMW. Sembra che ci manchi qualcosa sul passo, non avevamo grip e non siamo troppo contenti, ma è solo l’inizio e di solito giorno dopo giorno riusciamo a migliorare molto e arrivare competitivi in gara. Questo, però, è un fine settimana diverso dal solito, su solo 2 giorni, non abbiamo tanto tempo e le qualifiche di domani mattina saranno cruciali perché la gara sarà di 3 ore. Penso che faremo qualche modifica all’auto e capiremo il nostro livello, ma comunque in gara potrà cambiare tutto. Con queste gomme puoi essere veloce sul giro secco, ma la cosa è importante è il passo, il modo in cui guidi per non consumarle troppo. Questa è una pista molto difficile, tecnica e devi conoscere molto bene le traiettorie. Sono pronto e vedremo cosa succederà”.

Rossi conosce bene i suoi punti deboli e quelli di forza.

Ho fatto un buon passo in avanti sulla gestione delle gomme e l’obiettivo è migliorare ancora. Di solito non vado male sotto questo punto, il mio punto debole è la qualifica - ha ammesso - Ho uno stile molto morbido e va bene per gli stint di un’ora, meno sul giro secco. In questo circuito sarà anche importante non fare errori e uscire dalla pista, i track limit potranno fare la differenza. Non abbiamo ancora deciso la strategia, non so se sarò io a partire, lo decideremo domani”.

Dove sarà più facile una vittoria, nel WEC o nel GT Challenge?

Farò anche alcune Sprint: Brands Hatch, dove l’anno scorso avevo vinto, e Misano,  dove ero salito sul podio. Di solito il WEC è un po’ più facile, perché gli equipaggi anno piloti di diverse categorie al loro interno, mentre nel GT Challenge siamo iscritti alla classe Pro. Sarà importante riuscire a vincere o salire sul podio anche in questo campionato” ha detto.

Infine, ha spiegato perché quest’anno non lo vedremo in azione sul vecchio Nurburgring.

Vorrei correre al Nordschleife, era uno dei miei obbiettivi insieme alla 24 Ore di Le Mans, ma devi fare due gare con macchine più piccole per poterlo fare e, sinceramente, non ne ho voglia perché non mi piacciono. Quest’anno ho un programma intenso, con 16 gare, quindi sfortunatamente non ho tempo. Vedremo in futuro, non mi aspettavo il problema di avere il permesso, ma non voglio guidare auto più lente di una GT3”.

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