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SBK, Toprak: "in Yamaha non c'erano giapponesi, in BMW ci sono molti tedeschi"

Il turco col 2° crono a 464 millesimi da Bulega. "E' una cosa positiva, in Yamaha erano solo italiani ed inglesi. Al momento non abbiamo aderenza in uscita di curva, ma stiamo migliorando. Il motore rotto in Gara 2 a Phillip Island? il team non c'entra, è stata solo sfortuna"  

SBK: Toprak:

Nei test a Barcellona Toprak porta la sua Bmw 1000 RR in alto in classifica, chiudendo la prima giornata col secondo miglior crono alle spalle di un velocissimo Bulega a poco meno di cinque decimi di distacco dall'italiano. Un inizio di test positivo che soddisfa il turco non solo per le prestazioni sull'asfalto, al netto di una piccola scivolata e qualche problema di aderenza, ma anche per la mole di uomini messa in campo dalla casa tedesca. Il giovane pilota turco torna poi sulla rottura al motore durante gara 2 a Phillip island, una battuta d'arresto che ne ha pregiudicato un'ottima prestazione dopo il terzo piazzamento nella superpole race.

"Sono soddisfatto - spiega Toprak  a fine giornata- anche se oggi c'è stata una piccola caduta mentre cercavo di sistemare il freno motore, specialmente in curva 10, mi si stava chiudendo mentre rilasciavo il freno motore, ed in quel momento il posteriore è scivolato leggermente per poi riprendere aderenza e così sono caduto. E' stata una caduta molto lenta eppure la moto si è comunque distrutta parecchio! - scherza - ho visto parti volare dappertutto. Per il resto sto bene, ho ripreso a correre cercando di sistemare l'aderenza al posteriore in uscita di curva, anche se non siamo ancora al 100%. In ingresso il problema non è così grosso, ma quando dai il gas in uscita slitta molto. Con la Yamaha l'aderenza era migliore, mentre qui stiamo cercando una soluzione e forse l'abbiamo trovata, spero domani di lavorarci ancora.  Ho provato anche la nuova gomma Q, ma col problema di aderenza che abbiamo non sono riuscito a farmi un'idea chiara. Nel complesso comunque le sensazioni sulla moto stanno migliorando".

E' un problema legato al motore o all'elettronica?
"Non penso sia nessuno dei due, l'elettronica funziona, credo sia proprio un problema di aderenza. Potrebbe essere il telaio o il setup generale della moto, faccio anche attenzione ad aprire il gas lentamente ma l'aderenza continua a non esserci".

Quali sono i punti critici in curva?
"Specialmente nelle curve 3, 4 e 9 abbiamo qualche difficoltà. Stranamente poi nelle curve a sinistra abbiamo ancora meno aderenza, come alla 5 o alla 10, è un qualcosa che non riesco a capire, ma la percorrenza è buona e alla prima curva mi diverto".

Come ti stai trovando in questa tua nuova avventura in BMW?
"In termini di team all'interno del box l'ambiente è molto simile a quello in Yamaha. Qui ai test però ho visto moltissimi uomini di BMW e questa è una cosa positiva, quando ero in Yamaha non ho mai visto un giapponese, solo italiani ed inglesi del progetto europeo, mentre qui ho visto molti tedeschi. Per fare un esempio, quando ho chiesto più freno motore me lo hanno dato subito, ma era troppo e lo hanno sistemato subito".

Col test team invece che rapporti hai?
"E' bello avere un test team, loro provano per primi tutte le nuove componenti, molte di esse non le usiamo. Hanno anche dei buoni piloti che ci possono dare le prime indicazioni su cosa funziona e cosa no. Sono molto felice, spero che quando ci daranno i nuovi pezzi che secondo loro funzionano, la moto possa migliore. Se le nuovi componenti mi daranno delle buone sensazioni continuerò a testarle anche io".

Oggi avevi a disposizione anche due forcelloni diversi.
"Ho girato con il nuovo, domani tornerò ad usare quella che usavo nella passata stagione che mi da più aderenza, per capire quale delle due mi da sensazioni migliori in vista della prossima gara. Abbiamo sempre problemi di aderenza ma stiamo migliorando, con gli pneumatici Q sento più aderenza che con le gomme da gara. All'ultimo giro le sensazioni in moto erano ottime, perchè la moto funziona. In gara invece con le gomme diverse devi guidare con più calma e non è esattamente il mio stile".

Il pilota turco torna poi all'inconveniente della rottura del motore in Gara2 nel primo appuntamento di stagione a Phillip Island.
"Oggi ho girato col motore vecchio proprio per capire cosa fosse andato storto. Il team ha lavorato duramente e non ha colpa e per me era il primo fine settimana di gara sulla BMW, è stata solo sfortuna. Ora sembra che il problema sia stato risolto e funziona bene. L'unica cosa strana per me ora quando inizia la gara è sentire il suono diverso del motore".

Rispetto ai primi test a Portimao le tue sensazioni sulla BMW sono cambiate?
"Se avessi corso  a Portimao avrei vinto da solo,  perchè la moto è stata davvero veloce, e lo è stato anche il passo, Sono stati dei test incredibili. Portimao poi è un circuito molto diverso da Phillip Island dove c'è più percorrenza. Mi piace correre in Portogallo, è un circuito difficile, anche Donington Park è tra i miei preferiti".

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