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MotoGP, Bagnaia 'salvato dal rosso': ecco perché non è stato penalizzato in qualifica

VIDEO - Nell'ultimo giro lanciato Pecco è andato oltre ai limiti della pista, ma non gli è stato cancellato il giro che lo ha messo in 5ª posizione. La spiegazione nel regolamento

MotoGP: Bagnaia 'salvato dal rosso': ecco perché non è stato penalizzato in qualifica

In tanti si sono chiesti perché a Pecco Bagnaia non sia stato cancellato il tempo del suo ultimo giro lanciato in Q2 nonostante sia uscito dai limiti del tracciato. La spiegazione è semplice: perché il campione del mondo non si è avvantaggiato con quella manovra, anzi ha perso tempo. Ma chi lo ha deciso? In questo caso bisogna fare riferimento al protocollo degli Steward per le decisioni sui limiti del tracciato (lo trovate qui sotto). 

La regola generale è che in prova o in qualifica, chiunque ecceda i confini della pista veda cancellato il suo tempo, a prescindere che abbia perso o guadagnato tempo. Per capire chi esce dai confini sono installati dei sensori nelle aree verniciate di verde, le uniche dove è sicuro che si abbia un vantaggio passandoci sopra. Le altre aree non sono verniciate di verde, perché c’è la certezza che passando in quei punti si ha uno svantaggio.

Bagnaia infatti è passato… sul rosso. Giochi di parole a parte, Pecco ha completamente sbagliato la traiettoria della curva e uscire dal cordolo non è stato per nulla un vantaggio: lo dimostra il fatto che nell’intermedio del terzo settore era in vantaggio di 0”108 centesimi rispetto al migliore tempo di Martin, mentre sul traguardo il suo ritardo è stato di 0”139. Ha quindi perso circa 2 decimi per quell’errore e si è giocato ogni possibilità di prendere la pole position.

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