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MotoGP, Vinales si è messo a dieta: "Così consumerò meno le gomme"

Alla vigilia del GP del Qatar grande ottimismo per il pilota Aprilia: "Sento di poter lottare per la pole. Da metà campionato saremo competitivi".  Rilassato e motivato anche Espargaro: "Mai così tranquillo prima del via. Moto 2024 con diversi punti di forza"

MotoGP: Vinales si è messo a dieta:

Grande atmosferma all'interno del garage Aprilia a poche ore dalla partenza del 2024 della MotoGP. Maverick Vinales non nasconde l'eccitazione per la prima partenza al semaforo.

Non vedo l’ora di iniziare. Ho tanta motivazione e curiosità. Rispetto all’anno scorso siamo più preparati – ha confidato lo spagnolo -  Inoltre il mio capomeccanico Manuel conosce di più la moto e sa di cosa ho bisogno. Questa è da sempre una gara particolare, perché si arriva tutti forti, dunque non è rivelatore del resto degli appuntamenti. Durante i test ho lavoro bene, però adesso dobbiamo mettere assieme dei buoni giri e capire dove siamo in un contesto di testa a  testa”.

Due settimane fa,in occasione dell’ultima sessione invernale, il 29enne aveva chiuso al sesto posto. Un piazzamento che gli è servito da sprone e che oggi lo rende fiducioso. “Nella sezione 3 dove ci sono le curve veloci vado molto bene. Essere il pilota più leggero in griglia aiuta in rettilineo, ma diciamo che dalla curva 1 alla 5 sono molto competitivo. Deluso dall’1’51”3 dei test? In realtà mi ha reso molto contento. E’ stato positivo anche il long run. In fase di prove generali è comunque sempre diverso. In corsa il grip varia molto e non in meglio. In generale sono andato via con buone impressioni”, la sua riflessione.

Anche gli obiettivi sono chiari: “Io mi sento bene, da poter ambire alla pole position, tuttavia bisognerà vedere a che punto sono gli altri. Quando si gareggia in Qatar è differente. Tutti hanno accumulato tanti chilometri e le squadre sono pronte. Per le prime valutazioni dovremo attendere Portimao ed Austin. Daremo il massimo comunque e punteremo alla vittoria”.

L’ottimismo è d’obbligo anche guardando al prosieguo. “Se continuiamo in questa direzione da metà campionato alla fine saremo molto forti. Si sta lavorando al 100% tutti i giorni. Non è facile, ma i ragazzi del team vanno incoraggiati. Negli ultimi GP del 2023 avevamo trovato il bilanciamento giusto. Dobbiamo continuare così, perché risolto quel nodo tutto diventa più semplice. La motocicletta adesso è più prevedibile, resta solamente il problema del surriscaldamento. Dovrò fare qualche sauna in più – ha scherzato - In ogni caso per me sarà il terzo anno qui e so dove è necessario intervenire”.

L’ultimo tema toccato dall'iberico è stato quello relativo alle gomme.  “Non so se siano migliorate essendo le stesse dell’anno passato. A  volte proviamo una costruzione diversa e questo solitamente porta progressi. A fare passi avanti sono perlopiù le moto e i tracciati. Qui mi aspetto che scenderanno anche i tempi”, ha concluso svelando di aver perso 4 kg durante la pausa invernale passato da 68 a 64 kg, un calo che a suo avviso dovrebbe aiutarlo proprio nella gestione pneumatici.

Entusiasta in vista dell’avvio di Mondiale anche il compagno di box Aleix Espargaro. “Sono molto contento e motivato. Ogni anno è così, però questa volta mi sento più rilassato e tranquillo. Avrò pressione come tutti, ma ciò che arriva lo prenderò come un regalo, compreso se dovessi trovarmi a lottare per il titolo. La RS-GP va molto bene e il pre-stagione è stato il mio migliore da quando sono in MotoGP, per cui ho speranza”.

A renderlo così calmo e positivo anche le sensazioni provate in sella. “La velocità in curva è ciò che mi convince di più. Non sono mai stato un pilota che frena molto e fa tanto pick-up come Pedrosa, che era un maestro in questo, ma il contrario. Guidando ormai questa motocicletta da tempo la so sfruttare al meglio, ovviamente poi incide anche l’aerodinamica. Entrare con i freni e poi riuscire a farla scorrere è il vantaggio principale che ha”.

Sull'argomento peso corporeo pure il 34enne ha detto la sua. “Per me non è una questione nuova. E’ dal 2019 che vedo che più sei pesante e più consumi le coperture. Ricordo quando avevo come compagno Scott Redding, a metà GP non aveva più gomma posteriore pesando 8 kg in più di me. Lo stesso Loriz Baz. Se sei leggero hai dei vantaggi. Io non posso scendere di più essendo alto 180 cm e pesando 65 kg, ma è importante”, ha argomentato.  

Ma come si fa a mantenere la forma ideale durante l’intera annata?

Cerco di non acquisire le calorie che sarebbero raccomandate per un adulto della mia età, faccio tanto cardio, che è la base dei miei allenamenti , in più  seguo una dieta equilibrata - ha illustrato - Ovviamente bisogna stare attenti a non andare sotto il limite perché ci sono round molto fisici come la  Malesia, l’Indonesia o l’America, ma se ti alimenti bene è perfetto. In accelerazione si nota molto questo aspetto, ma è nell’usura pneumatici che è più evidente il beneficio perché anche le frenate sono meno brusche e aggressive. Il mio trucco? Carboidrati durante la settimana, poi ridotti al minimo nel weekend, prendo anche caffeina perché aiuta a tenersi attivi”.

Passando agli aspetti più tecnici del fine settimana in arrivo il rider di Granollers ha considerato: “Nel 2023 non ci fu nessuna Aprilia sul podio, ciò significa che non è l’ideale per noi. I dettagli faranno la differenza. In ogni caso ci sono molti appuntamenti davanti a noi. In nuovo scarico? Non l'abbiamo provato. Il motore è molto simile a quello del 2023. In generale la moto 2024 è migliorata sotto ogni profilo, in particolare nella stabilità. Sapevo che saremmo stati forti qui, ma ciò che mi ha sorpreso è stato il feedback avuto a Sepang. Vuol dire che abbiamo progredito. Cosa sarà importante avere per fare risultati? Bisognerà essere competitivi al 95% in ogni area. Noi siamo al top come aerodinamica, ma ci  manca la potenza, ecco perché non siamo i migliori. Ricordo quando Ducati aveva velocità, ma problemi di telaio. Dovizioso si lamentava che non riusciva a girare la moto, ma riusciva comunque a vincere delle corse. Con gli standard di oggi sarebbe impossibile una sitazione del generale perché c’è molta più affidabilità dei mezzi”.

Interessante il commento sugli pneumatici, quale elemento cruciale di riuscita. “Molti si lamentano dei loro funzionamento, io nel 2023 posso dire di aver avuto problemi con uno solo. A volte non è colpa loro, ma di qualche errore che si commette. Il livello è talmente alto che anche solo una piccola variazione nella pressione, cambia percezione. Credo che tutti dovremmo essere meno severi con Michelin. Stanno facendo un ottimo lavoro. Le gomme anteriori sono migliorate, abbiamo più dure a disposizione, inoltre la pressione a 180 bar ci semplificherà la vita”.

In ultimo uno sguardo sul proprio futuro e finale di carriera. “Non tutto è nelle mie mani. Finché sarò competitivo e il costruttore mi vorrà resterò. Voglio essere veloce e lottare per il podio”.

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