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Moto3, Ortolà in partnership con Lando Norris. Così le moto si uniscono alla F1

Il portacolori della McLaren ha voluto il giovane pilota della Moto3 nel suo progetto extra Circus chiamato Quadrant. Due e quattro ruote si sono incontrate anche con Aleix Espargaro in visita alla sede del marchio di Woking a Barcellona

Moto3: Ortolà in partnership con Lando Norris. Così le moto si uniscono alla F1

Cosa c’entra Lando Norris con il motomondiale? Fino a poco tempo fa poco o niente, se non per il suo amore per Valentino Rossi celebrato ad esempio indossando nel 2019 un casco speciale a lui dedicato in occasione  del GP di Monza di F1, ma adesso potremmo dire che c’entra eccome. Tutto merito del suo interesse per l’imprenditoria ereditato dal padre che lo ha portato a creare la Quadrant, un’impresa che si occupa di marketing, e-sport e vendita di prodotti.

Per farsi conoscere anche al di fuori del normale seguito della F1, il talentuoso inglese ha stretto una partnership con rappresentanti di categorie sportive molto differenti, da Oliver Solberg del WRC, a Keegan Palmer, oro olimpico nello skate, Lotte Van Drunen, pilota di motocross e Ivan Ortolà, portacolori della MT Helmets MSI in Moto3.

E proprio il valenciano ha spiegato a Marca come si è verificato l’avvicinamento al britannico, apparentemente molto distante. “Un giorno ci è arrivata una mail in cui veniva illustrato il progetto. Non avendo capito bene, ci siamo messi in contatto e dà lì è apparso chiaro che si trattava di una cosa grande”.

Qualche dettaglio in più lo ha offerto il suo manager José Albors. “Quando un corridore vince si riceve posta anche da gente con cattive intenzioni, dunque bisogna stare attenti. In questo frangente ci siamo presto resi conto che si trattava di un programma serio”, ha asserito.

Presente da spettatore a diversi appuntamenti del campionato del mondo di moto, il driver McLaren, per qualche ragione, ha ritenuto che il 19enne fosse la figura perfetta per il suo programma. “Non lo vedo dalla gara di Silverstone dell’anno scorso, ma per il poco tempo che ho trascorso con lui posso dire di aver trovato una persona con carisma e carattere, molto aperto e in linea di quanto si vede in tv -  ha raccontato del suo primo incontro con Lando, con cui è rimasto  in contatto, e da cui, nel frangente della pole conquistata al Montmelo, sebbene poi annullata, aveva immediatamente ricevuto i complimenti - Tutto questo va ad aggiungere pressione? Come atleti ce la mettiamo già da soli. Personalmente mi fisso sempre degli obiettivi da conseguire”.

Per capire la relazione che lega i due piloti, l’iberico ha ricordato il video di auguri e di incoraggiamento inviato dal 24enne durante la presentazione della nuova moto MT MSI. E a proposito dei target stagionali Ivan ha detto convinto: “Adesso ho più esperienza. Nel 2023 ho ottenuto podi e successi. Si tratta solamente di essere competitivi con maggiore regolarità”.

Restando in zona Woking, in queste ore Aleix Espargaro si è recato alla sede McLaren di Barcellona. Una visita testimoniata su Instagram con una serie di foto, una delle quali in posa vicino ad una 750S color papaya. “Mi sento un po’ come Lando Norris”, le sue parole.

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