English
Italiano
Gli organizzatori della Dakar avevano messo in chiaro sin da subito che non sarebbe stato semplice trovare il giusto ritmo nell’alternarsi di settori veloci, tratti lenti e terreni frastagliati che ha fatto da cornice alla terza tappa di gara. Una speciale di 438 km cronometrati tra tratti pietrosi, vaste distese di sabbia e catene di dune che ha portato la carovana da Al Duwadimi ad Al Salamiya, traendo in inganno più di un concorrente.
A poche ore di distanza dal termine della prova, sono state infatti comminate diverse sanzioni per eccesso di velocità che hanno cambiato volto alla classifica di giornata, assegnando la vittoria della tappa a Kevin Benavides.
Doccia fredda per Quintanilla e Barreda
Tra i piloti penalizzati spiccano infatti in nomi di Pablo Quintanilla e Joan Barreda, che sono stati rispettivamente retrocessi dal 1° e 2° posto di giornata, al 7° e 15°, con una penalità di 6’ per il pilota cileno e di ben 12’ per lo spagnolo del team Hero Motorsports.
Nonostante una sanzione di un minuto, Ricky Brabec è riuscito a prendersi seconda posizione alle spalle di Benavides, che con il successo odierno ha raggiunto Sam Sunderland e Alfie Cox a quota otto vittorie di tappa, portandosi inoltre a 20’ dalla vetta della classifica generale, ancora nelle mani di Ross Branch.
Pur essendo stato a sua volta penalizzato di un minuto, il pilota del Botswana ha chiuso la giornata in quinta posizione, alle spalle di Adrien Van Beveren e Skyler Howes, mantenendo la leaderhip della Dakar con 3’11”' di vantaggio su José Ignacio Cornejo e 5’08” su Brabec.
La classifica della terza tappa
La classifica generale dopo la terza tappa
