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SBK, Alex Lowes: “L’arrivo di Bassani in Kawasaki non mi mette pressione”

“Axel ha corso tre anni con il pacchetto più veloce e ci porterà una buona esperienza, ma non sento nessuna pressione extra. Posso fare meglio dello scorso anno, non ci servono grossi cambiamenti per migliorare”

SBK: Alex Lowes: “L’arrivo di Bassani in Kawasaki non mi mette pressione”

Il 2024 sarà un anno di transizione per il Kawasaki Racing Team, rimasto orfano di Jonathan Rea dopo una collaborazione durata nove anni, che ha fruttato 104 vittorie, 221 podi e sei titoli Mondiali al binomio in verde. 

Con l’uscita di scena del Cannibale, Alex Lowes dovrà far valere i quattro anni d’esperienza maturati in sella alla Ninja ZX-10RR per aiutare la Casa di Akashi a recuperare, almeno in parte, il terreno perso nelle ultime stagioni nei confronti di Ducati e Yamaha. Unendo le proprie forze con quelle del nuovo arrivato Axel Bassani, chiamato a sostituire Rea dopo tre stagioni sulla Panigale V4 privata del team Motocorsa.  L’idea di dividere il box con un pilota promettente come il 24enne veneto non però sembra impensierire il 33enne Lowes, che ha ammesso di non temere l’ingresso in squadra di Bassani. 

“Non sento alcuna pressione, sono qui da quattro anni. Axel ha tre anni alle spalle, non è un debuttante e ha corso tre anni con il pacchetto attualmente più veloce, quindi penso che possa portarci una buona esperienza, ha osservato il pilota inglese parlando con Bike Sport News. Da parte mia, voglio sempre fare del mio meglio, che si tratti di Axel o di Johnny, quindi non sento alcuna pressione aggiuntiva per il suo arrivo. Le cose cambiano, così come le situazioni e devi fare in modo di usare tutto ciò in maniera positiva e di essere forte il prossimo anno”.

Sebbene Rea abbia più volte evidenziato i limiti raggiunti dallo sviluppo di una moto datata come la ZX-10RR, Alex è infatti convinto di poter estrarre ancora qualcosa dal pacchetto Kawasaki e fare un passo avanti in termini di competitività nel 2024.

Sono stato più veloce di quanto non mostrino i risultati, sono stato sfortunato dopo la pausa estiva e mi sono trovato in difficoltà. C'è ancora tanto che posso fare da parte mia - ha affermato Lowes - Posso fare meglio, non ci sono molte moto nuove, si tratta di piccoli dettagli, miglioramenti e cambiamenti nel regolamento. Siamo così vicini adesso che non c'è bisogno di un grosso cambiamento per migliorare sensibilmente la fiducia e i risultati. Penso ancora che potremo essere in una buona posizione il prossimo anno”.

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