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Yamaha XSR900 GP: per sentirsi Eddie Lawson e Wayne Rainey

VIDEO - Ispirata all’epoca d’oro delle competizioni, l’ultima aggiunta della gamma Sports Heritage Yamaha celebra il pedigree da corsa della Casa di Iwata, coniugandolo con una tecnologia all’avanguardia

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Stile da corsa tradizionale e tecnologia all’avanguardia si fondono nella XSR900 GP, l’incarnazione dell’illustre passato di Yamaha nel mondo delle competizioni. Il nuovo ingresso nella gamma Sports Heritage della Casa di Iwata per il 2024, non vuole essere infatti una replica dei modelli che hanno fatto la storia del costruttore giapponese, quanto piuttosto la sintesi perfetta tra lo stile delle moto da Grand Prix degli anni ‘80 e la tecnologia più innovativa, come l’iconico motore CP3 da 890 cc dalla coppia generosa; l’IMU a sei assi derivato dall'R1 e i sistemi di assistenza al pilota sensibili all’inclinazione.

Look ispirato agli anni’80 e ’90

Progettata per evocare i ricordi dell'era d’oro delle corse, la XSR900 GP presenta una scocca ispirata agli anni ‘80, fissata con una struttura tubolare che collega il cupolino al telaio e al cruscotto. Per enfatizzare il classico feeling del cruscotto, la carena superiore è supportata da una struttura identica a quella utilizzata per la TZ250 originale, ancorata con un perno beta. Anche il parabrezza e i paramani hanno alcune caratteristiche che ricordano lo stesso periodo, mentre il cupolino superiore è un chiaro richiamo alle moto YZR Grand Prix degli anni ‘80 e alle sportive di serie FZR e TZR della fine degli anni ‘80 e dei primi anni ‘90; con un faro ben nascosto nel cupolino, che crea un senso di unità con la carena anteriore, senza rinunciare a un’illuminazione ottimale.

La potenza erogata e il rapporto di trasmissione del motore CP3 da 890 cc sono identici a quelli della XSR900, ma la struttura del cupolino anteriore della XSR900 GP aumenta sia l’accelerazione che la velocità massima, mentre le prestazioni di raffreddamento sono massimizzate dai condotti posizionati sui pannelli laterali. 

La XSR900 GP è disponibile con una livrea heritage ispirata alle moto con cui correva Wayne Rainey, completa di tabella portanumero gialla sulla scocca. Il telaio in stile Deltabox e il forcellone sono rifiniti in argento, per evocare meglio l’epoca dei prototipi degli anni ‘80, mentre la cover della sella in colori abbinati completa il look da corsa, con l’estremità posteriore squadrata tipica di quegli anni, che nasconde il faro dietro.

Guida sportiva e personalizzabile

La XSR900 GP è dotata di cerchi leggeri Spinforged e pneumatici Bridgestone Battlax Hypersport S23, mentre i manubri separati “clip on” cambiano radicalmente la posizione di guida della XSR900, spostando più in avanti il pilota, il cui comfort è garantito da una sella più spessa e confortevole. Le pedane in alluminio sono regolabili in due posizioni, ma sono di serie in posizione superiore per enfatizzare ulteriormente la guida sportiva del modello. Per adattarsi al carico extra sull’estremità anteriore della moto, il telaio è stato rinforzato rispetto a quello della XSR900 e le aree della moto che lo circondano sono state regolate per ottimizzare la stabilità in curva. Per adattarsi ulteriormente a questo stile di guida incentrato sulla parte anteriore, questo è l’unico modello CP3 dotato di un albero dello sterzo in alluminio.

La forcella a steli rovesciati KYB è completamente regolabile, così come il mono ammortizzatore KYB. La pompa radiale Brembo evidenzia le specifiche all’avanguardia della moto e ne esalta il potenziale sportivo, mentre i tubi freno sono stati ottimizzati per migliorare il controllo della frenata nella guida sportiva. 

In linea con il mix dato di storia e tecnologia ad alte prestazioni, l’esperienza di guida della XSR900 GP è personalizzabile tramite lo Yamaha Ride Control (YRC). Tre le opzioni di guida integrate preimpostate (“Sport”, “Street” e “Rain”) , completate da due opzioni Custom, che consentono al pilota di selezionare manualmente le impostazioni di intervento dei sistemi di assistenza al pilota, regolabili tramite smartphone con l’app MyRide.

Tecnologia di alto livello

Il nuovo display TFT da cinque pollici a colori si adatta alle diverse esigenze attraverso quattro temi diversi, mentre la connettività è di serie tramite una Communication Control Unit (CCU), che permette di collegare lo smartphone alla moto tramite l’app MyRide, per utilizzare sul display TFT il sistema di navigazione integrato Garmin StreetCross, oltre che per visualizzare le notifiche di chiamate e messaggi, ascoltare la musica ed effettuare chiamate.

Una nuova funzione ESS (Emergency Stop Signal) agisce in caso di frenata improvvisa, azionando le luci di sicurezza per avvertire gli utenti della strada che la moto si sta fermando a velocità elevata per una situazione di emergenza. L’IMU a sei assi high-tech della XSR900 GP, sviluppata direttamente dai sistemi elettronici sulla R1, misura costantemente l’accelerazione nelle direzioni avanti-indietro, su-giù e sinistra-destra, oltre alla velocità angolare nel passo della moto, nelle direzioni di rollio e imbardata ed è invece in grado di inviare dati in tempo reale alla centralina ECU, che controlla la serie di sistemi elettronici di assistenza al pilota, tra cui il Sistema di controllo della trazione (TCS) sensibile all'inclinazione, il Sistema di controllo dello slittamento (SCS), il Sistema di controllo dell'impennata (LIF) della ruota anteriore e il Sistema di controllo della frenata (BC). 

La XSR900 GP è inoltre il primo modello Sport Heritage ad essere equipaggiato con il cambio elettronico Quick Shift System di terza generazione e sarà disponibile da fine aprile 2024 in due colori: Legend Red e Power Grey.
 

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