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Moto3, Il team Snipers chiama Almansa per sostituire Fenati nel GP del Giappone

La squadra di Mirko Cecchini si affida al giovane spagnolo a Motegi, per sostituire l’infortunato pilota ascolano. La prima occasione per David per vestire i colori del team con cui correrà nel 2024

Moto3: Il team Snipers chiama Almansa per sostituire Fenati nel GP del Giappone

Dopo le due wild card a Jerez e Barcellona con il Finetwork MIR Racing Team, e una breve apparizione a inizio anno come sostituto di Joel Kelso, David Almasa tornerà ai nastri di partenza della Moto3 nel GP del Giappone. 

Sarà infatti il 17enne spagnolo a sostituire nel Round a Motegi l’infortunato Romano Fenati, già costretto a saltare la precedente gara in India da alcune micro fratture alla caviglia sinistra, riportate nella caduta in Curva 4 sofferta nella prima giornata di prove sul circuito di Budd. 

Con il pilota di Ascoli costretto al riposo almeno fino all’appuntamento in Indonesia, il team Snipers ha deciso di affiancare a Matteo Bertelle proprio il pilota che difenderà i suoi colori a partire dalla prossima stagione. Prove di 2024 quindi per Almansa, che avrà l’occasione per iniziare a prendere confidenza con la squadra di Mirko Cecchini, e con un tracciato a lui sconosciuto come quello del Giappone, in vista dell’esordio a tempo pieno nel Mondiale Moto3

“Sono onorato di poter correre nel GP di Motegi in Giappone. Per me sarà la prima gara con gli Snipers e sono felice. Farò del mio meglio per portare in alto il nome della squadra, ha commentato il pilota iberico. 

Una bella opportunità per David ma anche per il team Snipers, impaziente di vedere in azione il suo futuro portacolori: “Il suo spirito competitivo e la sua voglia di imparare saranno un valore aggiunto, non vediamo l'ora di vedere David in azione sul circuito giapponese e dargli questa possibilità di poter già iniziare a provare quella che sarà la sua moto il prossimo anno - ha affermato Cecchini - Ovviamente il nostro pensiero va a Romano che sente dolore alla caviglia dopo l'incidente quindi gli mandiamo un saluto”.

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