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MotoGP, Bezzecchi: "La mia vittoria più emozionate, la dedico a Filippo Momesso"

Marco ha voluto ricordare l'amico scomparso dopo il successo il India. "Oggi mi sentivo semplicemente bene sulla mia Ducati. Il campionato? Un onore lottare con Bagnaia e Martin"

MotoGP: Bezzecchi:

Ci sono giorni in cui la perfezione diventa la normalità, la domenica indiana di Bezzecchi è sta una di quelle. Imprendibile è l’unico aggettivo che gli si addica, perché Marco sul Buddh Cirucit ha fatto semplicemente un altro sport. Se ieri la sua gara era stata rovinata in partenza dal tamponamento di Marini, oggi il pilota della VR46 ha messo in tavolo tutte le sue carte e gli avversari hanno potuto solamente arrendersi.

Il Bez cercava questo successo, anche per me ragioni personali: “sono molto contento, è per ora la mia vittoria più emozionante - ha detto - Non sono stati giorni giorni facili per me, voglio dedicare questa vittoria a Filippo e la sua famiglia”. Il pensiero è per Filippo Momesso, il pilota 24enne scomparso improvvisamente pochi giorni fa. Marco lo conosceva fin dai tempi delle minimoto e la sua morte lo ha toccato nel profondo.

Avrebbe voluto poterlo ricordare con una vittoria nella sprint, ma ha potuto farlo oggi. Con una gara incredibile, che ha dominato dall’inizio alla fine. In una MotoGP in cui è difficilissimo fare la differenza, Bezzecchi ha vinto con quasi 9 secondi di vantaggio.

Non so come ho fatto - ha sorriso - Non è stato facile, mi trovavo semplicemente bene sulla moto e ho cercato di mettermi davanti per non rimanere fregato con la pressione delle gomme, come mi succede sempre. Sapevo che Jorge e Pecco mi avrebbero passato in partenza, sono rimasto calmo e vicino a loro per mettermi davanti. Quando sei al comando la moto si comporta come dovrebbe. Ho fatto il mio passo, ma cercando di gestire bene le gomme, non era scontato. oggi sono veramente contento”.

Mentre gli altri erano sfiniti, Marco si addirittura si è arrampicato sulle impalcature per festeggiare con il pubblico.

Quando sei a posto con la moto,  fai un po’ meno fatica - ha spiegato - Ci siamo sorpresi tutti del caldo, era la prima volta qui e n n sapevamo cosa aspettarci. Mettendomi davanti e senza l’aria calda delle altre moto, sono riuscito a gestirmi bene”.

Il Bez è riuscito a interpretare al meglio il Buddh International Circuit.

È una pista che mi piaciuta da subito, perché ha parti veloci e frenate impegnative, il terzo settore, con la parabolica, è fantastico - la sua descrizione - Inoltre non avevo problemi con la mano, come era successo a Misano. Nelle scorse gare mi era mancato sempre qualcosa in staccata, dove Pecco di solito fa la differenza, e mi sono messo in testa di frenare forte. Ho lavorato tanto su quel punto e sono migliorato.

Con la caduta di Bagnaia, ora Marco è a 44 punti dalla vetta della classifica.

Non penso ancora al campionato, ma è  sempre meglio essere più vicini - ha scherzato - Per me potere lottare con Pecco e Martin è un onore, ma oggi mi sono solamente goduto la giornata”

La domanda è se nella lotta contro le moto ufficiali possa mancargli qualcosa dal punto di vista tecnico.

La partenza è dove fatico, loro hanno un sistema diverso, per il resto non lo so. Non posso comunque lamentarmi dalle mia moto, semmai chiederò qualcosa in più per la partenza” la risposta condita con una risata.

 

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