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MotoGP, Aprilia prova un telaio in carbonio a Misano con Lorenzo Savadori sulla RS-GP

Non si fermano gli esperimenti e sul prototipo utilizzato dal Team sviluppo di Noale si rivede una soluzione che mancava da tanti anni in MotoGP, apparso l'ultima volta sulla Ducati di Stoner

MotoGP: Aprilia prova un telaio in carbonio a Misano con Lorenzo Savadori sulla RS-GP

Chi si ferma è perduto. E' dunque del tutto normale che la sperimentazione vada avanti in MotoGP non conoscendo pause, ma le novità di sostanza viste negli ultimi anni si possono contare con le dita di una mano sola alla fine. Di certo l'avvento in grande stile della ricerca aerodinamica in puro stile Formula1 ha cambiato lentamente le forme delle moto, ma se invece guardiamo alle parti 'nascoste' delle moto la faccenda cambia parecchio. 

Per questo è bello vedere che dopo aver speso tempo ed energie nel produrre alettoni, abbassatori e diavolerie di ogni sorta, in Aprilia si siano dedicati ad un nuovo telaio per la RS-GP, l'arma di Maverick Vinales ed Aleix Espargarò. Nell'ultimo test svolto da Lorenzo Savadori a Misano, è infatti apparso un telaio che sembra costruito in carbonio, ricordando quanto fatto dalla Ducati dal 2009 al 2011 sulla Ducati dell'ultimo Casey Stoner in rosso e del primo e sfortunatissimo Valentino Rossi alla corte di Borgo Panigale. 

Quel monoscocca interamente in carbonio non ha però molti punti in comune con quello che invece appare un telaio analogo a quello già presente sulle moto di Noale, ma che in questo caso è stato prodotto utilizzando la preziosa fibra nera. Dalle foto non si comprende che percentuale di carbonio sia stata utilizzata nella costruzione del telaio in questione, ma appare che sia parte integrante della struttura. Già in Suzuki comparvero degli inserti al telaio della bellissima GSX-RR che erano tesi a modificare i valori di rigidezza del telaio secondo le esigenze del singolo tracciato. 

Ora resta solo da capire se quanto testato da Savadori sia stato messo in pista in ottica 2024 o sia del materiale pensato per regalare quella svolta alle Aprilia che potrebbe cambiare l'inerzia di un mondiale fino a questo momento parco di soddisfazioni per la Casa italiana. La RS-GP era stata accreditata da molti come unica vera rivale della Ducati GP23, ma una serie di sfortune ed una mancanza generale di continuità ha reso difficile il cammino di Espargarò, Vinales ed anche dei due piloti di RNF, ovvero Oliveira e Fernandez. Lo stop potrebbe aver fatto bene a tutti, intanto cercheremo di carpire qualche dettaglio in più su quanto provato in pista da Lorenzo Savadori a Misano. 

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