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A Silvestone per Lecuona prove generali di rientro in MotoGP con Honda

Iker potrebbe essere il candidato ideale per sostituire Rins nel team LCR anche il prossimo anno e avere rinunciato a lui per la 8 Ore di Suzuka è un indizio

MotoGP: A Silvestone per Lecuona prove generali di rientro in MotoGP con Honda

Per Iker Lecuona la sua avventura in MotoGP era finita quando stava ingranando. Dopo due anni con KTM nel team Tech3, a fine 2021 era stato lasciato a piedi (per fare posto, insieme a Danilo Petrucci, a Raul Fernandez e Remy Gardner, che hanno avuto vita brevissima in quella squadra) e non gli era rimasta altra soluzione che emigrare in SBK. Un peccato, perché in quella stagione aveva ottenuto un 6° posto in Austria e un 7° a Silverstone, facendo intravedere un buon potenziale.

Fra le derivate di serie, è stato messo alla prova da una Honda non all’altezza della migliore concorrenza (fino a oggi è salito una sola volta sul podio, ad Assen lo scorso anno). In Giappone, però, Iker ha i suoi estimatori e il fatto di avere vinto lo scorso anno la 8 Ore di Suzuka ha fatto certamente piacere ai suoi datori di lavoro. Infatti lo hanno coinvolto nel progetto MotoGP più volte: la prima quest’anno a Jerez in sostituzione di Marc Marquez, la seconda ad Assen al posto di Joan Mir. Notizia di oggi, invece, è che sarà a Silverstone sulla moto di Alex Rins, ancora convalescente.

Il nome di Lecuona era trapelato già qualche settimana fa e lo stesso Lucio Cecchinello aveva confermato a GPOne che Iker era in ballottaggio con Bradl per la sostituzione. Scegliere lo spagnolo, però, non era scontato. Non per sue mancanze o demeriti, ma perché il GP di Gran Bretagna è in concomitanza con la 8 Ore di Suzuka, a cui Lecuona avrebbe dovuto partecipare.

Quella gara per i costruttori giapponesi è speciale, finché il calendario del motomondiale lo permetteva erano i migliori piloti del mondo a correrla, da Valentino Rossi in giù. Ora certe presenze non sono più possibili, ma rinunciare a un pilota che ha portato la CBR-RR alla vittoria solo l’anno successivo è comunque qualcosa di strano. A meno di non pensare a un passaggio di Lecuona nel 2024 in MotoGP.

Un posto libero ci sarebbe, perché Rins sta trattando con la Yamaha e sarebbe molto strano se rinunciasse a un posto in un un team ufficiale per rimanere in uno satellite. Chiaramente Honda sta cercando di capire come riempire quella sella.

Morbidelli sarebbe una possibilità, ma il pilota italiano e la Casa giapponese non si erano lasciati nel migliore dei modi in passato e, team satellite per team satellite, Franco preferirebbe la Ducati con i colori di Gresini piuttosto che imbarcarsi in un’altra difficile impresa dopo la tanta fatica fatta con Yamaha negli ultimi anni. Altrimenti si potrebbe pensare a un debuttante e in questo caso il nome sarebbe quello di Tony Arbolino, ma la Honda sta cercando di rimettersi in piedi e, in questo momento, un pilota con più esperienza sarebbe maggiormente utile per sviluppare la moto.

Lecuona, da questo punto di vista, ha il curriculum perfetto: è giovane (23 anni), ha già corso in MotoGP e ha dimostrato in SBK di sapersi mettere a disposizione della squadra senza lamentarsi troppo. Ecco che allora la sua scelta per sostituire Rins a Silverstone sembra più comprensibile. Un altro Gran Premio che sarà una sorta di prova generale per capire come Iker lavora con il team LCR e intanto fargli conoscere meglio la RC213V.

Se sono rose, fioriranno. Nella campagna inglese.

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