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MotoGP, I consigli di Dario Marchetti: giri e 'rigiri' con le versatili Metzeler TD

Durante un track day l'importante è divertirsi in sicurezza, e magari risparmiando. Un obiettivo raggiunto con le Metzeler TD che non hanno bisogno di termo coperte e possono essere girate per 'pareggiarne' il consumo

MotoGP, I consigli di Dario Marchetti: giri e 'rigiri' con le versatili Metzeler TD

Sembra poca cosa, ma rientrare ai box dopo un turno di guida durante un track day e poi rimettere le termocoperte è un bell’impegno. Da soli, senza aiuto esterno, specie d’estate, è una fatica aggiuntiva per il pilota amatore, così molto spesso si fa la pressione degli pneumatici al primo ingresso, si tolgono le termo e poi ci si rinuncia.

“Tanto quando rientro il primo giro lo faccio piano”. Tutto vero, se non che la gomma che utilizziamo è spesso nata per essere sempre usata con le termocoperte e il ‘piano’ di un ingresso in pista è sempre relativo.

Per fortuna c’è una soluzione quando decidiamo di usare le Racetec TD Slick. Una gomma grazie alla quale la moto è pronta per l'entrata in pista, senza troppi problemi di temperature e regolazioni. Le prestazioni ci sono infatti già dalla prima curva, proprio come se si utilizzasse uno pneumatico stradale. La ‘TD’, acronimo che sta per Track Day garantisce una entrata in temperatura estremamente rapida e permette un approccio alla pista facile, senza pensare all'uso delle termocoperte o alle condizioni dell’asfalto.



La sua struttura ricorda appunto quella delle gomme utilizzate su strada, pur essendo ad uso esclusivo su pista, ma dona in questo modo un feeling di guida in circuito più facile ed immediato. Le sue prestazioni sono comunque molto elevate, sia in termini di costanza e decadimento, sia sul piano termico e meccanico. Inoltre consente di preservare le sue proprietà anche dopo svariati cicli termici, pertanto risulta essere riutilizzabile per più turni in pista.

Di questo abbiamo parlato con Dario Marchetti, ex pilota ed istruttore nel DRE Ducati.

“Il segreto per l’amatore - spiega Dario - è utilizzare una gomma sincera, poco impegnativa nella gestione e che non lo metta mai in difficoltà. La Metzeler TD. Ovviamente esistono pneumatici più performanti, ma si è capaci di sfruttarli? Perché un pneumatico con una mescola più ‘veloce’ richiede anche molta più attenzione, sia nella fase di riscaldamento che durante la guida. Alle volte basta farlo raffreddare troppo nei primi giri per vederne le prestazioni compromesse. Ed ‘ allora che, al rientro ai box, ci si rende conto che, magari, nella fascia centrale si è formata una riga che conferma che la gomma non è stata usata correttamente”.

Le Metzeler TD invece risultano pronte all'uso e sono basate su polimeri a bassa transizione vetrosa. Sono inoltre particolarmente resistenti alla lacerazione a freddo come anche a vari fenomeni di abrasione, grazie alla loro rapida entrata in temperatura, all'ampio intervallo di temperature di funzionamento e alla grande area di impronta in uscita di curva. Sono pertanto la scelta ideale per piloti che necessitano di resistenza, consistenza, durata ed adattabilità ai vari circuiti.

Il posteriore si presenta con una struttura simmetrica e strati senza giunzioni, che aiutano sicuramente la sensibilità alla direzionalità delle sollecitazioni durante il suo uso. Sono inoltre reversibili, dettaglio tutt’altro che secondario, perché si ha la possibilità di sfruttare totalmente lo pneumatico, soprattutto su tracciati in cui la gomma tende a consumarsi maggiormente su un singolo lato.


Le misure di questo pneumatico sono per l’anteriore la classica 120/70 R 17 mentre per il posteriore abbiamo diverse grandezze, che partono dal 180/55, 180/60, 190/55 e terminano con la “maggiorata” 200/55, ovviamente tutte su cerchio da 17”.

Noi l’abbiamo provata sia con una Aprilia RSV-4 che con la piccola Aprilia 660 Extrema  e proprio con quest’ultima siamo rimasti colpiti dalla velocità con la quale le Racetec TD entrano in temperatura: bastano addirittura un paio di curve e, parlando di Vallelunga, già all’uscita della seconda della Trincea si può iniziare ad aumentare il ritmo.

Il TD Slick inoltre è una gomma molto sincera in fase di staccata e ingresso curva, offre molto sostegno e stabilità, si può frenare  forte e si riesce a inserire con i freni in mano.  Nei cambi di direzione non ondeggia e la sensazione è di solidità, che poi si traduce in una sensazione di sicurezza.

Rispetto ad altri pneumatici la velocità di discesa in piega è costante: non si ha la sensazione che la moto ‘cada’ in piega nella fase di inserimento. Ricorda molto il comportamento di uno pneumatico stradale, solo con più grip e stabilità.

Come sapete la Aprilia 660 sfrutta la medesima elettronica della RSV-4, bene, a traiettoria impostata si può aprire il gas con decisione con la consapevolezza di avere una risposta sincera all’accelerazione. Una gomma che mette a proprio agio. Sempre. E se volete qualche impressioni ancora più precisa guardate il nostro video con Dario Marchetti!

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