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MotoGP, Tegola per Quartararo ad Assen: “Ho preso una storta correndo ad Amsterdam”

“Mi sottoporrò a una radiografia, perché ho distorsioni a caviglia e alluce. Spero non sia grave, non credo che influenzerà il mio weekend. Se non saremo veloci qui, non lo saremo da nessuna parte”

MotoGP: Tegola per Quartararo ad Assen: “Ho preso una storta correndo ad Amsterdam”

Piove sul bagnato in Casa Yamaha. Oltre alla scarsa competitività della M1, che ha lasciato Fabio Quartararo fuori dalla Top 10 in Germania, alla vigilia dell’appuntamento di Assen si è aggiunta una nuova complicazione per il campione francese, infortunatosi in allenamento.

Sono caduto mentre correvo. Ho preso una storta alla caviglia e all’alluce e oggi pomeriggio mi sottoporrò a una radiografia. Speriamo non sia niente di grave. È stato vero e proprio un incidente, sono caduto duramente. Correre ad Amsterdam è pericoloso! - ha ironizzato il francese al suo arrivo in circuito - Non credo che influenzerà il mio weekend, ma penso che prenderò degli antidolorifici. Il punto in cui mi fa male è esattamente quello in cui devo cambiare marcia e dove appoggio il peso sulle pedane per cambiare direzione. Sarò molto più stanco, ma fa parte del lavoro”.

La distorsione della caviglia sinistra non sarà certo d’aiuto a Quartararo, ma il francese preferisce non farne un dramma e restare concentrato su un fine settimana importante come quello in Olanda. L’ultima tappa del trittico di gare che porta alla pausa estiva.

“Per me, se non siamo veloci qui, non lo saremo da nessuna parte - ha sottolineato Fabio - È uno dei miei circuiti preferiti e sono sempre stato veloce qui. Anche se abbiamo delle difficoltà con la moto, e al Sachsenring ci aspettavamo di essere veloci e non lo siamo stati, speriamo di fare un buon risultato e andare in vacanza in una buona posizione”.

Il transalpino cerca di tenere il morale alto, ma la situazione in Yamaha appare sempre più delicata, anche alla luce della mancanza di novità da introdurre a breve.

“Ogni volta che abbiamo provato qualcosa, non è mai andata meglio. Abbiamo già provato due telai, ma non erano migliori. È difficile migliorare con ciò che abbiamo, ma spero che ci sia un piano e che la Yamaha riesca a trovare qualcosa che mi permetta di spingere ancora più - ha ammesso El Diablo - Guardo ai test di Misano, ma fino a un certo punto, perché lì proveremo la moto 2024 e a me serve qualcosa adesso. Ovviamente dovremo essere performanti l’anno prossimo, ma non siamo nemmeno a metà stagione e non c’è nulla di veramente pianificato. Gli altri hanno una crescita durante l’anno e questa è la mia preoccupazione più grande”.

Il potenziale della M1 ha deluso Quartararo, che spera in un netto passo avanti nel 2024: “Mi aspettavo dei cambiamenti più grandi sulla moto di quest’anno, ma niente ha davvero funzionato nel precampionato, quindi siamo tornati a ciò che avevamo gli anni scorsi. Ovviamente spero in grandi cambiamenti per il 2024” ha chiosato Fabio, interrogato poi sul suo compagno di squadra per la prossima stagione: “Non mi interessa. Sinceramente, non ho preferenze riguardo a chi arriverà o resterà in squadra. Ovviamente preferirei qualcuno con esperienza in MotoGP, ma non ho preferenze per quanto riguarda la persona”.

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