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Spesso ci si dimentica della storia di Peugeot e della sua grande tradizione che oltre ad aver scritto tantissime pagine della storia dell'automobile, ha fatto lo stesso anche in quello della moto. Una tradizione che la Casa francese ha deciso di far valere di nuovo in Italia, entrando in modo diretto nel nostro mercato con una gamma rinnovata che solo ad EICMA sarà svelata completamente, come ci ha anticipato Roberto Furnari (leggi QUI).
Il primo passo di questo ritorno che tutti si aspettano essere in grande stile è stato fatto con il nuovo Pulsion 125, nelle sue versioni Active, GT e Allure. Uno scooter a ruota bassa ricco di contenuti tecnologici e che punta senza messi termini a recitare un ruolo da protagonista in un segmento di mercato molto competitivo, che bada al sodo e che premia la concretezza. Nei dintorni di Catania, abbiamo scoperto che il nuovo Pulsion 125 ha le carte giuste per riuscire nel suo compito.
Peugeot Pulsion 125 - Dettagli di classe
Quando ti avvicini per la prima volta al Pulsion non puoi restare indifferente alla cura nel dettaglio che è riservata ad ogni centimetro di questo mezzo. Con la smart key in tasca, attivi il tasto di accensione retroilluminato e il display TFT da 5 pollici prende vita, facendoti subito capire che ti trovi in sella ad uno scooter di ultimissima generazione. Il ponte di comando è ben realizzato, i pulisanti danno un'idea di solidità in generale, come le leve dei freni. Molto bella la scelta riservata al GT di mantenere il manubrio libero da sovrastrutture, donandogli un aspetto da adventure scooter che probabilmente sarà esplorato in modo ancora più approfondito con il nuovo Maxi Scooter da 400 che vedremo ad EICMA.
Tramite la App Peugeot scaricabile dal Play Store è possibile collegare il proprio smartphone Android al display per sfruttare la funzione di navigazione turn by turn. Abbiamo specificato Play Store e Android, perché al momento non è possibile collegare dispositivi IOS. Una pecca che forse verrà risolta in futuro, ma che rappresenta oggettivamente un piccolo limite soprattutto in un mercato come quello italiano in cui l'Iphone recita il ruolo di protagonista.
L'aspetto del Pulsion è davvero di notevole impatto, con un design che riesce a coniugare uno stile aggressivo con un family feeling tutto made in Peugeot. La firma luminosa full led e lo stop ricordano molto da vicino i canoni estetici espressi sulle vetture della Casa francese e questo è solo un bene, visto il risultato complessivo. Design promosso.
Prima di accendere il motore e partire, si può apprezzare l'abitabilità offerta in sella, davvero ottima anche per chi come noi supera i 190 cm. Un aspetto tutt'altro che scontato per questo segmento, con il Pulsion che invece risulta particolarmente accogliente. La pedana è molto ben rifinita e spaziosa ed i comandi di apertura del vano sottosella e del tappo serbatoio sono posizionati in modo molto razionale, appena sotto il manubrio al centro della 'plancia'. Uno sguardo al vano sottosella aperto, rivela una capacità di 39 litri, che in parte vengono mortificati dalla bombatura presente all'interno del vano. Può ospitare un casco jet ed un integrale, ma senza la bombatura sarebbe forse stato più pratico da sfruttare e decisamente più capiente. Sulla versione Allure è presente un parabrezza più alto ed un bauletto che raddoppia la capacità di carico. Da segnalare anche la presenza di una presa USB nel vano anteriore presente sotto al manubrio sul lato sinistro.
Peugeot Pulsion 125 - Motore Euro5, non una evoluzione ma una unità inedita
Acceso il motore, si apprezza l'assenza quasi totale di vibrazioni, il che rende molto confortevole la guida. Stiamo parlando di un propulsore Euro5 che è stato completamente riprogettato, agendo sui valori di alesaggio e corsa per rientrare nella normativa e mettere sul piatto quasi 15 cv di potenza, più che sufficienti per rendere discretamente brillante il Pulsion in accelerazione. Adesso siamo al cospetto di un corsa lunga che mette sul piatto 14,4 cv a 8.800 giri/minuto. C'è abbastanza coppia, manca forse un po' di allungo con il motore che tende a raggiungere la velocità massima di 110 km/h non abbastanza velocemente. Poco male, considerato che l'ambiente di riferimento per chi vorrà utilizzare il Pulsion è quello urbano.
Basta poco per percepire le qualità della ciclistica del Pulsion, che sono interessanti. Le sospensioni non sono eccessivamente rigide, assorbono abbastanza bene le imperfezioni dell'asfalto e restituiscono una sensazione di agilità complessiva. Si può sgusciare molto bene nel traffico e nel guidato l'anteriore consente di percepire molto bene il livello di aderenza offerto in ogni momento. Non ha un comportamento da mezzo sportivo insomma, ma trasmette quella confidenza che serve per affrontare un fondo magari umbido o scivoloso, con l'aiuto di un ABS che funziona molto bene, come abbiamo avuto modo di sperimentare quando un simpatico gentiluomo ha ben pensato di fare una del tutto inaspettata inversione a U proprio davanti a noi. Spazio di arresto ridotto, prova superata con lode e tester che ringrazia!
Non abbiamo potuto sperimentare l'accuratezza dei dati dichiarati riguardo consumo ed autonomia, ma i 400 km indicati come potenziale autonomia complessiva con il pieno di carburante (11 litri) sembrano plausibili visti i consumi rilevati durante la nostra prova in relazione ai chilometri percorsi nei dintorni di Catania.
Peugeot Pulsion 125 - Cosa ci è piaciuto e cosa meno
Il Pulsion 125 trasmette una sensazione di solidità in ogni dettaglio, si vede che è ben costruito e che le soluzione tecniche presenti sono di ottimo livello. Bello il display TFT, ben visibile anche sotto la luce diretta del sole, assenti le vibrazioni in sella a tutto vantaggio di un comfort di guida di alto livello. Frenata davvero rimarchevole, che probabilmente ci ha anche salvato la pelle! Tra le tre versioni disponibili, facile apprezzare la GT per la sua vocazione più sportiva espressa attraverso un ponte di comando molto ben realizzato e colorazioni più aggressive.
Alcuni dettagli sono migliorabili e siamo certi che Peugeot ci lavorerà per il futuro. Strano non avere la stessa chiave per il bauletto, assolutamente da implementare la connettività bluetooth con dispositivi IOS. La capacità di carico è penalizzata dalla forma irregolare del vano sottosella. C'è poi un abbonamento da pagare per sfruttare la App Peugeot dopo i primi due anni di possesso dello scooter, con il costo di abbonamento di 100 euro per due anni di servizio o 60 per uno. Al momento non è stato ancora deciso se utilizzare questa dinamica anche in Italia per la App, perché in ogni mercato europeo c'è una autonomia decisionale in tal senso.
Non ci sono pecche importanti da segnalare sul Pulsion, che ha dimostrato di avere ottime carte da giocarsi in un segmento molto complicato, con avversari del calibro di Honda Forza 125 e Yamaha XMAX 125. Adesso siamo molto curiosi di scoprire quanto prima il lavoro svolto sul maxi scooter da 400 cc che vedremo ad Eicma. Le premesse ci sembrano ottime.
Peugeot Pulsion 125 - Quanto costa
Le tre versioni vengono offerte a partire dai 4,999 euro f.c. dell'Active in colorazione nera, per poi passare ai 5,199 del GT, disponibile nell'accattivante colorazione titanio satinato con dettagli gialli. La versione Allure costa invece 5,299 euro ed è disponibile nelle colorazioni bianco perla e rosso. Tutti sono già presenti nei concessionari Peugeot in Italia.
Per il nostro test in sella al Peugeot Pulsion 125 abbiamo utilizzato:
GIACCIA SPIDI H2Out 4 Season Evo
