Si possono fare le penne con una supermoto? Se lo chiedete allo stuntman Arttu Stenberg, ha una risposta piuttosto eloquente.
NUMERI SU DUE RUOTE... E MONORUOTA
Se vi piacciono le moto, le KTM in modo particolare e le acrobazie, dovreste conoscere Arttu Stenberg, oppure ve lo avrà fatto conoscere o ve lo farà conoscere l'algoritmo dei social media. Cos'ha di speciale il ragazzo finlandese? Ha una sua concezione di uso della moto, non solo su due ruote e gli piace molto lasciare segni neri sull'asfalto e, per quanto possa essere modificata la KTM 450 EXC-F, lui ci riesce con una scioltezza disarmante. Arrivi in velocità, staccate al millimetro, piroette sull'anteriore o al posteriore senza distinzione, stoppie, Stenberg mette in mostra un panorama di manovre funamboliche.
SALTI OLIMPICI
La moto è una KTM 450 EXC-F, una enduro leggera e potente quanto basta per permettergli di farci quello che vuole, convertita in una supermoto. Le moto come sappiamo non sono ammesse ai Gioci Olimpici, a parte quelle impegnate nel ciclismo su pista, ma in periodo di Olimpiadi, anche Stenberg può essere considerato un atleta Olimpico per la varietà di acrobazie che inanella con facilità. O almeno così le fa apparire. Andando a cercare qualche informazione su questo funambolo su due ruote (spesso una sola), si scopre che non è poi un veterano e, una volta tolto il casco, si scopre un viso giovanile, ma ci ha messo poco – ma tanto, tantissimo impegno – a diventare uno degli stuntrider più popolari ed entrare nella scuderia di KTM.
“Più di 5 anni fa ho iniziato a fare acrobazie e sono arrivato a fare lo stunt anche nei film, oltre a spettacoli in tutto il mondo. Una delle mie esperienze più belle è stata la MotoGP LeMans in Francia, dove ho avuto l'onore di esibirmi davanti a un pubblico molto vasto. Questa è la mia passione e il mio lavoro a tempo pieno” afferma felice Stenberg. In alcuni video lo stunrider finlandese mostra proprio tutto, anche alcune mosse che non sempre vanno secondo i piani, dimostrando che dopotutto è umano anche lui.