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Honda CBR “Angry Bird” by Wenley Andrews

La streetfighter vintage dal design esclusivo

Moto - News: Honda CBR “Angry Bird” by Wenley Andrews

Siamo abituati a vedere special nate sulla base di moto classiche, magari datate, rimesse a nuovo e rese uniche dal tocco di genio del customizer di turno. In questo caso, invece, siamo di fronte a una realizzazione inedita quanto affascinante. La base di partenza della realizzazione di Wenley Andrews è, pensate, una Honda CBR954RR del 2004: una supersportiva. Che lui, con grande tenacia e gran gusto, ha trasformato in una café racer cattiva come poche altre, chiamata “Angry Bird”.


Niente carene, design minimal


Chiaramente della Honda CBR954RR del 2004 è rimasto ben poco, almeno dal punto di vista estetico. Il motore non ha subìto modifiche, pur essendo stato smontato e ricostruito con estrema cura. Le sospensioni sono invece state prese “in prestito” da una Honda VFR. Dietro spicca uno pneumatico da ben 240 (quello anteriore, pensate, è da 180…) montato su un cerchio dal design esclusivo, almeno quanto quello del forcellone monobraccio. Niente più carene, via tutto il superfluo. “Angry Bird” è spogliata di tutte le sovrastrutture e vestita con un nuovissimo serbatoio caratterizzato da feritoie, collegato a una sella monoposto con imbottitura in pelle con cuciture a contrasto arancione: una vera chicca.


Scarico originalissimo…


Per realizzare la coda snella e affusolata, con luce a LED integrata nel posteriore, è stato necessario un piccolo intervento al telaietto. Non passa inosservato il parafango anteriore completamente realizzato a mano, così come si fa notare la mascherina all’anteriore con un faro singolo di piccole dimensioni che fa da contrasto con la mole imponente della moto, del motore e del gommone posteriore. Nuovo è il manubrio largo che ha sostituito i semi-manubri, così come inediti sono gli indicatori di direzione. Completano il quadro il grosso scarico con i due terminali sotto la sella dalla forma originale e gli specchietti posizionati sotto al manubrio. Il tutto condito con una suggestiva colorazione bianca con finiture arancioni e una catena di colore giallo. Senza dimenticare la potenza di oltre 130 CV… (Credits photo: bikeexif)

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