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MotoGP a Brno: la polemica sulle gomme offusca la vittoria di Crutchlow

L'inglese vince una gara incerta per colpa di Michelin, che ha messo a rischio l'incolumità di tutti. Serve subito una soluzione

Moto - News: MotoGP a Brno: la polemica sulle gomme offusca la vittoria di Crutchlow

Come è già capitato altre volte, il lunedì subito dopo il GP è zeppo di critiche alla Michelin, che ha rovinato la gara a molti piloti e ha condizionato il risultato finale. Le condizioni di asfalto bagnato senza pioggia hanno messo davvero in crisi le coperture francesi. La colpa del fornitore è palese se si guardano le immagini delle gomme a fine gara, non lasciano dubbi: mescola strappata e creare enormi buchi sul battistrada. La vittoria di Cal Crutchlow, un evento straordinario per la MotoGP moderna, è passata in secondo piano.


Applausi a Cal, ma il risultato doveva essere un altro


In condizioni di pista normali e con una scelta più chiara degli pneumatici, difficilmente avremmo visto la vittoria di un outsider come Cal, che pur avendo un buon manico sul bagnato è in sella a una moto privata fra le meno competitive della griglia. Vederlo lì, davanti a tutti, fa piacere e dà una ventata di freschezza al podio generalmente limitato a quei pochi piloti in grado di arrivarci ad ogni gara, ma rimane l'amaro in bocca per una gara che sarebbe dovuta terminare in maniera diversa.
Le polemiche dei piloti a fine gara sono sanguigne. Lorenzo: "le Michelin sono come delle chewing gum". Iannone: "Michelin sta sicuramente lavorando, però non hanno la situazione sotto controllo". Rossi: "con le Bridgestone era tutto più scientifico mentre con le Michelin serve più interpretazione o… culo, a seconda di come lo si voglia chiamare"


Michelin ci ricasca


In Repubblica Ceca la situazione è stata peggiore rispetto all'avventura del GP d'Argentina, dove Redding è caduto per il distaccamento del battistrada della gomma. Michelin, in quel caso, era riuscita ad intervenire in tempo ritirando le gomme morbide, ma questa volta i problemi sono arrivati in gara e non c'è stata la possibilità di mettere una pezza. 
Anche se ci fossero riusciti, il problema è proprio quello di dover correre ai ripari per evitare di buttare per terra i piloti e di condizionare il risultato della gara. A 2/3 del campionato ancora questo problema non è stato risolto e non si può più improvvisare.
Il comunicato del fornitore francese recita: “Alcuni piloti hanno sofferto l’usura estrema dalla versione più morbida della gomma anteriore, questo mentre la pista si asciugava, questo è accaduto perché il pneumatico è progettato per condizioni di bagnato completo”. Ovviamente nulla è stato realmente spiegato, ma un commento ufficiale dopo la gara era dovuto.
Come recita un vecchio detto: La prima si perdona, la seconda si condona, ma la terza si bastona. Se dovesse ricapitare una situzione simile dovrebbe essere la stessa FIM a prendere in mano la situazione e cercare di indirizzare l'azienda francese sulla giusta direzione per l'interesse di tutti, anche del costrutture, che si sta facendo una pessima pubblicità a livello internazionale.

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