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Piaggio Medley/S 125 e 150 2016

Arriva il nuovo ruote alte dotato del nuovo e innovativo motore i-get. Prezzi da 3.100 euro

Moto - Scooter: Piaggio Medley/S 125 e 150 2016

Musicalmente il “medley” è quando i musicisti vanno a proporre due o più brani in un pezzo solo, legandoli con un senso logico uno all'altro. Chiaramente per non creare discordanze o cambi bruschi, bisogna legare tutto con un senso logico. Forse Piaggio è proprio questo che ha voluto fare con il nuovo Medley, proporre uno scooter a ruote alte ma agile e facile da guidare come se fosse un ruote piccole; guidabilità e tenuta di strada con la protettività e la capacità di carico di uno scooter più grosso. Proposto nella versione normale ed S, vanta due cilindrate: 125 e 150 cc. I prezzi partono da 3.100 euro (ottavo di litro) fino a 3.300 euro (per la cilindrata maggiore). Per portarsi a casa le versioni S occorrono 150 euro in più.


LA TECNICA
ANTERIORE DA 16” E POSTERIORE DA 14” -
Iniziamo col dire che il telaio è del tipo “monoculla bassa” ed è realizzato in tubi di acciaio. All'avantreno abbiamo una forcella con steli da 33 mm di diametro mentre al posteriore ci sono una coppia di ammortizzatori con precarico regolabile su cinque posizioni. I cerchi hanno un disegno a sei razze sdoppiate, sono in lega d'alluminio e vedono misure di 16” all'anteriore e di 14” al posteriore (accolgono rispettivamente pneumatici da 100/80 davanti e da 110/80 dietro). A “frenare” i 132 Kg a secco abbiamo due unità a disco da 260 e 240 mm con pinze flottanti a doppio pistoncino. Ovviamente non manca il sistema antibloccaggio ABS a 2 canali e a incrementare il livello tecnologico dello scooter di Pontedera c'è il “tilt sensor”, un dispositivo di sicurezza che in caso di caduta disattiva lo Start & Stop spegnendo il propulsore.

IL DESIGN – Il “family feeling” c'è tutto. Non si può non notare la somiglianza con il più grosso Beverly. L’elemento verticale metallico, anche detto “cravatta”, sito al centro dello scudo anteriore, salta all'occhio insieme alle luci di posizione a LED. Lo scudo anteriore è dotato poi di un vano porta oggetti che ospita una presa USB. La strumentazione, elettronica e con cornice cromata vanta un display digitale che offre tutte le informazioni utili (selezionabili tramite il pulsante Mode sul blocchetto elettrico destro). La sella è dotata di apertura elettrica comandata da pulsante sul manubrio ed il sottosella, da ben 36,2 litri accoglie addirittura due caschi integrali, tutto grazie alla ruota posteriore da 14”. Chiudiamo l'analisi estetica con il gruppo ottico posteriore, dotato di luci di posizione realizzate con LED rossi e ottiche di tipo diffrattivo opalescente. Il nuovo Piaggio Medley è disponibile poi in due versioni: Medley e Medley S. Quest’ultima vede una tonalità più sportiva, grigio antracite per i cerchi ruota, il maniglione del passeggero e le plastiche superiori della pedana. Le varianti cromatiche sono dunque il Rosso Ibis, il Nero Grafite ed il Blu Sport (sempre associate a sella e interni neri). La versione base vede invece il Bianco Perla, il Grigio Titanio (entrambi associati a sella e interni color marrone) e il Blu Midnight (con sella e interni color nero).

I-GET, IL FUTURO ADESSO – Il nuovo motore realizzato dal Gruppo Piaggio, una vera e propria nuova famiglia, si chiama i-get e propone le cilindrate di 125 e 150cc, rigorosamente a iniezione elettronica. La distribuzione è a quattro valvole ed il raffreddamento è a liquido. Al debutto sul Piaggio Medley, abbiamo poi il nuovo sistema Start & Stop (che spegne automaticamente il motore passati dai 3 ai 7 secondi dall’arresto) brevettato da Piaggio e denominato RISS (Regulator Inverter Start & Stop System). Questa tecnologia prevede l’eliminazione del classico motorino di avviamento, rimpiazzato da una macchina elettrica brushless “direct mount”, quindi installata direttamente sull’albero motore, particolare che riduce la silenziosità d'avviamento, offre una maggiore leggerezza e affidabilità, e minori consumi. Tornando ai propulsori Piaggio i-get (sono stati percorsi oltre un milione di chilometri di prova N.d.R.) sono nuovi dallo scarico al disegno interno del coperchio della trasmissione. I tecnici si sono concentrati sulla riduzione degli attriti, mediante introduzione di cuscinetti su ogni parte rotante, nella distribuzione e nella geometria del manovellismo, con asse cilindro spostato per ridurre le perdite per attrito sul pistone. E' stata poi rivista la termodinamica (testa, cilindro, pistone, distribuzione a bilancieri con rulli), l’albero motore (per ridurre le vibrazioni), l'impianto di raffreddamento, il coperchio della trasmissione, la cinghia (a doppia dentatura di ultima generazione), il settaggio del cambio e il filtro aria. Per la versione ottavo di litro si parla di una potenza di 9 kW a 8.250 giri, mentre il più potente 150 cc esprime 11 kW a 7.750 giri (11,5 Nm a 6.500 per il 125 cc e 14,4 Nm a 6.400 giri per il 150 cc sono i dati di coppia). In tema consumi si parla di una percorrenza su ciclo WMTC di 47,5 km/l per il Medley 125 (45,9 km/l per il Medley 150).

LA PROVA
Abbiamo avuto modo di provare sia la versione da 125 che quella da 150 cc (in versione S). Non lo nascondiamo, lo scooter di maggiore cilindrata ha una marcia in più ma andiamo per gradi. Vicini ai mezzi notiamo una buona qualità di tutti gli elementi, dalla sella alla precisione praticamente impeccabile degli accostamenti delle plastiche. Giusto il cruscotto potrebbe essere migliorato, anche se “stringendolo” con le mani, non scricchiola nulla, né da fermi e neppure in movimento. In sella si sta abbastanza comodi, l'ergonomia è corretta e la posizione di braccia, schiena e gambe è molto naturale. Forse un po' risicato lo spazio riservato ai piedi, anche se si è comunque comodi.

La prima sorpresa viene dall'avviamento: basta sfiorare il pulsante dello Start ed il piccolo propulsore prende vita, senza nessun rumore o esitazione. Un miracolo? Quasi, poiché sembra come se fosse rimasto quasi spento. Silenzioso, privo di vibrazioni... è veramente difficile chiedere di più. Ruotando la manopola del gas si ha uno scatto “dolce”, con la versione da 150 cc che naturalmente offre uno spunto ed una ripresa maggiore, oltre ad una velocità di punta più alta. Insomma nei 60 Km fatti anche su percorsi in salita, il Medley, soddisfa. Come per i propulsori, anche la ciclistica piace: si ha un ottimo equilibrio dinamico in curva, un buon controllo del mezzo ed un discreto comfort. Buche, tombini ed imperfezioni stradali vengono infatti “assorbite” dalle sospensioni senza problemi. Il freno posteriore è impeccabile, mentre per l'anteriore non sarebbe male un po' più di mordente; la leva va strizzata per ottenere maggior potenza, ma bisogna dire che dall'altro lato questo consente una modulabilità esemplare. L'ABS poi, mette una “pezza” su tutto, sia quando l'asfalto si fa più liscio, sia quando c'è dello sporco a terra, donando sicurezza al guidatore.

In ogni caso però, ciò che ci è piaciuto di più è l'assenza di vibrazioni, la silenziosità e soprattutto lo Start&Stop: semplicemente meraviglioso... Il sistema, ribadiamo, è silenzioso e pronto all'avviamento, insomma è veramente difficile chiedere di più. Lo sviluppo ed il lavoro dei tecnici Piaggio sarà sicuramente ripagato dal pubblico. Sembra incredibile poter arrivare ad un semaforo da soli e poter sentire solo il “suono del vento” prima, ed il motore già avviato come si ruota la manopola del gas dopo. Su uno scooter dunque, non si può non apprezzare questo sistema. Merita di essere montato su tutta la gamma della Casa di Pontedera in futuro, perchè il futuro, è adesso!

Per il nostro test sulle novità di Pontedera abbiamo utilizzato:

Casco RP60 AGV MULTI - Rappresenta la proposta AGV dedicata allo stile retrò, riprendendo dalla propria tradizione quello stile inconfondibile che i suoi piloti (primo fra tutti Renzo Pasolini) hanno portato in pista nel passato. La calotta in fibra di vetro ACF (Advanced Composite Fiber) garantisce sicurezza e leggerezza. Gli interni, removibili e lavabili, sono in Dry-Comfort con trattamento igienizzante che evita la formazione di batteri e previene le allergie. La dotazione di serie dell’RP60 include gli occhialoni da moto in puro stile retrò (solo nella versione ECE 2205) ed il tettuccio fumé trasparente. Il sistema di ritenzione ha la chiusura DD con doppio anello.

Giacca Dainese ARCHIVIO PERF.LEATHER JACKET - Giacca moto in pelle Dainese ARCHIVIO PERF. LEATHER JACKET. Sicura,ergonomica e tecnologica dal gusto vintage è in pelle con rifiniture "used" per creare un effetto vissuto

 

 

Guanti Dainese BLACKJACK - Guanto dal design elegante e classico, con un look rètro, fresco e alla moda. Blackjack è disponibile anche in versione Lady, ed è adatto in particolare per calde e piacevoli giornate in moto nei mesi primaverili ed estivi. Inserti elastici e possibilità di regolazione del polso garantiscono infine un fit ottimale e comodo.

 

 

Stivali Dainese ANFIBIO CAFE'- Le sfide sulla North Circular, le gite verso il lungomare di Brighton, le serate nei locali più amati dai rockers, fra giubbotti in pelle, spille e brillantina. Alla magia dei sixties e del mondo delle cafe racer è dedicato questo anfibio, che ripropone con soluzioni tecniche moderne lo stile inconfondibile degli anfibi da lavoro di quegli anni. Costruito in pelle bovina e inserti in pelle crosta, sotto un look vintage Cafè nasconde inserti in nylon sui malleoli ed una fodera a doppia frontura traspirante, per soddisfare anche i rocker più tecnici ed esigenti in termini di qualità.

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