La Superbike ad Assen ha regalato tantissime emozioni, come accade da sempre in questa pista ancora da molti riconosciuta come l'università del motociclismo. Il TT Circuit ha accolto i piloti con un meteo scostante e basse temperature, che hanno reso la pista difficile da asciugare dopo gli scrosci di pioggia. Alla fine un solo vincitore: Jonathan Rea.
Rea scappa via
Gara1 si è svolta all'insegna del sorpasso, con una bellissima lotta fra Rea, Davies e Van Der Mark. In questa pista la Ducati ha sofferto più di quanto ci si aspettasse, ma Chaz è stato come sempre superbo, fino al cedimento delle gomme che l'hanno costretto a lasciar scappare Rea fino al traguardo, mentre Van Der Mark si è autoeliminato sulla via di fuga. Sul podio con loro anche Nicky Hayden, che salva comunque la faccia alla Honda Ten Kate davanti al pubblico di casa.
Gara2 è stata più incerta e ricca di colpi di scena, con gara inizialmente bagnata e poi via via più asciutta, ma con l'incertezza di un nuovo acquazzone e con la pista che faticava ad asciugarsi. I cambi gomma sono stati veloci e tutti efficienti e abbiamo visto più volte nuovi leader della gara, ma il risultato è stato ancora una volta a favore della Kawasaki di Rea, che sul traguardo ha preceduto Sykes (scivolato in Gara1) e Van Der Mark.
Dopo l'exploit di Davies ad Assen, Rea si è ripreso prepotentemente lo scettro, imponendo ancora di più la sua leadership mondiale ora cresciuta di parecchio: 181 punti in classifica contro i 136 di Davies. Sono ben 45 punti di distacco fra primo e secondo, e 59 fra primo e terzo (Sykes).
Il vero spettacolo? la pista e i tifosi
Oltre la classifica e oltre lo spettacolo in pista, quest'edizione del GP di Assen è stata vinta soprattutto dai tifosi. Il circuito è storico e il pubblico è stato incredibile, fiero sugli spalti con il freddo e la pioggia, sempre presente con un tifo sportivo e sincero per tutte le categorie e per tutti i piloti.
Nelle prime gare del mondiale non abbiamo mai visto Rea dedicare così tanto tempo al giro d'onore, ma si è voluto fermare davanti alle tribune e si è inchinato davanti alla folla che l'ha applaudito come un vero campione. Johnny è affezionato a questo pubblico, avendo corso per tanti anni con la Honda Ten Kate che ha sede a due passi dal TT Circuit. È un piacere vedere che sono ancora i circuiti storici a regalare le emozioni più intense, e il prossimo appuntamento è a Imola, un'altra perla di questo campionato!