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A 16 anni in motorino con passeggero: ci vuole cautela

La nuova norma suscita qualche perplessità, ma sono comunque pochi quelli che rispettano l'attuale divieto

Moto - News: A 16 anni in motorino con passeggero: ci vuole cautela

Ora è realtà: dal 18 agosto 2015, basterà avere 16 anni, e non servirà più esser maggiorenni, per trasportare un passeggero sul motorino. Una novità un po’ discutibile, come evidenzia anche Antonio D’Agostino, agente delle Polizia locale di Ciampino (Roma), ed esperto di Codice della strada.
La norma, approvata in Parlamento il 23 luglio scorso, è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 3 agosto, e diviene operativa dopo 15 giorni. Nello specifico, come in gran parte d'Europa, viene abolito per i titolari di patente AM (quella per i ciclomotori) e A1 (quella con la quale dai 16 anni si può guidare fino alla cilindrata 125) il divieto di trasportare un passeggero.


Fra i 14 e i 16 anni? No!


La regola suscita qualche dubbio in termini di sicurezza stradale: un 16enne ha già la maturità sufficiente per trasportare un passeggero? Va detto però che, almeno, il divieto rimane per la fascia d'eta compresa tra i 14 ed i 16 anni. Attenzione però alle polizze assicurative sottoscritte, che in diversi casi possono prevedere il mancato risarcimento per il passeggero trasportato fino alla maggiore età (talvolta anche se maggiorenne). In caso di incidente, ci si potrebbe pentire di non aver letto bene quelle clausole che al momento della sottoscrizione del contratto furono utili per "strappare" in prezzo più conveniente.


Il problema riguarda alcuni giovanissimi


Senza inutili ipocrisie, va aggiunto che il problema riguarda soprattutto certe zone, dove purtroppo già adesso i giovanissimi non sempre rispettano il Codice della strada in motorino. Mettendo a repentaglio la via altrui e propria. Il rischio è che i guai crescano con questa nuova norma. Andare in tre sul motorino, circolare senza casco o con il casco slacciato, guidare col cellulare: queste sono sempre di più le cause dei ferimenti gravi e gravissimi e dei decessi in caso di incidente con protagonisti ciclomotori, scooter e moto. Questo provvedimento probabilmente non fa che aumentare i rischi per la sicurezza.

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