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Multe: ma la Polizia cosa dovrà fare?

Rca e revisione: la tecnologia avanza, anche se c’è qualche rebus da risolvere

Moto - News: Multe: ma la Polizia cosa dovrà fare?

Non c’è dubbio: il futuro della guerra all’evasione assicurativa si combatte con la tecnologia. Lo sanno bene diverse Polizie locali, come quella di Ciampino (Roma), che è stata una delle prime ad adottare strumenti di precisione per pizzicare chi viaggia senza Rca e senza revisione. I passi disposti da leggi e regolamenti perché tutto diventi effettivo si stanno compiendo, anche se, come ci illustra Antonio D’Agostino, agente della Polizia locale di Ciampino, resta qualche punto oscuro.


Spartiacque: 16 ottobre 2015


Dal 16 ottobre 2015, si potrà contestare la violazione degli articoli 80 del Codice della strada (mancata revisone periodica obbligatoria) e 193 (circolazione senza Rca) anche a chi è stato fotografato dalle varie postazioni fisse. La multa in denaro scatterà. Ma il problema riguarda l'applicazione delle sanzioni accessorie. Primo, la mancata revisione: serve la trascrizione sulla carta di circolazione della mancata verifica in Motorizzazione. Secondo, l’assenza della Rca: dovrebbe scattare il sequestro ai fini della confisca del veicolo con ritiro della carta di circolazione e apposizione di sigilli. Il guaio è che non si sa come dovranno comportarsi le forze dell’ordine.


La lista nera


Di sicuro, ci sarà una black list: veicoli non assicurati o non revisionati. E qui c’è un altro problema: non si sa se le forze dell’ordine potranno consulatre questa lista nera. Se così fosse, si gestirebbe in tempo reale il flusso di tutti quei veicoli scientificamente utilizzati per commettere reati. Nel loro piccolo, alcune Polizie locali (come quella di Ciampino) provano ad arginare il fenomeno di auto senza Rca e senza revisione. Grazie alla creazione di una banca dati dove confluiscono le informazioni da strutture decentrate, nazionali e anche internazionali. Si tratta di veicoli con targa straniera, che sfuggono alla maglie dei controlli elettronici. A Ciampino, per esempio, già i mezzi con targa romena e bulgara sono stati inseriti nella banca dati. In modo da fermare i relativi conducenti privi di assicurazione e/o revisione. Il fatto è che sono però sempre di più i veicoli delle varie nazionalità che circolano senza. O con mezzi oggetto di sequestro, radiazione per esportazione o di furto in altre nazioni.

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