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Conciliazione Assicurazione RCA: dubbi sull’utilità

C’è chi ritiene necessario rafforzare la conciliazione Rca: noi abbiamo qualche dubbio

Moto - News: Conciliazione Assicurazione RCA: dubbi sull’utilità

Se litighi con l’Assicurazione perché ti vuole dare un risarcimento molto più basso del dovuto, che fai? Puoi andare da un avvocato, da un esperto in infortunistica stradale, o da un patrocinatore stragiudiziale: tutti professionisti che ti difendono a spada tratta. Anche per loro interesse, questo è ovvio. D’altronde, le Compagnie non sono enti di beneficenza, e lo dimostrano i frequentissimi risarcimenti tardivi e iniqui. In alternativa al professionista, c’è un’altra strada, però a nostro giudizio poco convincente: la conciliazione RCA.


C’è una novità


Ivass (vigila sulle Assicurazioni), Ania (le Assicurazioni) e le associazioni dei consumatori ritengono necessario rafforzare il funzionamento e l’efficacia dell’istituto della conciliazione paritetica per i sinistri RCA: è questo l’esito principale dell’incontro cui hanno partecipato ACU, Adiconsum, Adoc, Adusbef, Altroconsumo, Assoconsum, Assoutenti, Cittadinanzattiva, Codici, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori. La discussione sulla conciliazione si è incentrata sulle cause del limitato ricorso alla procedura di conciliazione: sono riconducibili essenzialmente alla scarsa conoscenza dell’istituto da parte dei consumatori e ai comportamenti prevalentemente da loro assunti. Nel corso del 2013 e nei primi otto mesi del 2014 la procedura è stata attivata solo in 180 casi, a fronte di 3 milioni di sinistri, il 10% circa dei quali si trasforma in contenzioso.


Le ragioni sono semplici...


Occorre rafforzare l’informazione verso l’utenza consegnando all’assicurato, in fase di stipula della polizza, unitamente al modulo CAI, un foglio informativo che illustri in modo sintetico la procedura e le sue modalità operative nonché individuando più incisive forme di diffusione delle informazioni relative a tale strumento. Occorre conciliare le esigenze di confronto diretto con la controparte avvertite dagli assicurati con quelle di agevolare le modalità di accesso alla procedura ampliandone i punti di accesso. Ma forse, aggiungiamo noi, d’istinto il motociclista e l’automobilista preferiscono un professionista, del tutto dalla loro parte, piuttosto che una procedura di origine così complessa.

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