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SBK: cambiano le regole di omologazione, Bimota può partecipare

Si passa dall'obbligo di produrre 1000 moto all'anno a 250 il primo anno e 1000 il secondo. Bimota così può entrare nel mondiale

Moto - News: SBK: cambiano le regole di omologazione, Bimota può partecipare

Nel 2014 la classe Superbike ha visto diverse nuove new entry, come MV Agusta, EBR e Bimota ma è ancora in dubbio la partecipazione di quest'ultima a causa delle regole di omologazione che obbligano gli iscritti a produrre 125 moto prima dell'ingresso nel mondiale e 1000 moto entro la fine de primo anno di partecipazione. Queste regole risalgono a qualche anno fa e in molti ritengono giusto rivederle per stare al passo con la contrazione del mercato delle supersportive, per questo finalmente Dorna ha preso la situazione in mano con la prima proposta di cambiamento, in modo da favorire l'ingresso della piccola factory romagnola.

CON 250 MOTO BIMOTA RIESCE A PARTECIPARE

Al momento è allo studio una revisione del regolamento che manterrebbe inalterate le 125 moto da produrre per poter correre la prima gara, ma entro fine anno verrebbero richieste solo 250 moto prodotte, che diverrebbero 1000 solo dopo il secondo anno di partecipazione. Una soluzione così renderebbe facile l'ingresso di Bimota, che qualche settimana fa ha dichiarato che non sarebbe riuscita a produrre più di 300 moto nel 2013 (si tratta pur sempre di un'azienda artigianale che produce moto anche su richiesta dei clienti) ma a quanto pare sarebbe da approfondire.

SERVIREBBE UN LIMITE DI PREZZO PER LE MOTO

Secondo alcuni, mettere un tetto di produzione così basso e considerando il cambiamento che nel 2015 vedrà solo moto EVO con motore quasi di serie in griglia, spingerà i costruttori a produrre una serie limitatissima di moto pronto-gara con targhe e fanali che verrebbero vendute a prezzi esorbitanti, venendo meno a quello che è il principio regolamentare della Superbike, ovvero far correre moto che tutti possono comprare in concessionario. Con numeri di omologazione così piccoli potrebbe essere necessario aggiungere anche un tetto al prezzo massimo delle moto a listino. Per esempio, se venissero ammesse in SBK soltanto moto che non costino più di 30.000 o 35.000 euro sul mercato, il problema delle serie estreme in tirature limitatissime non si porrebbe e anche Bimota potrebbe partecipare senza particolari problemi. Nei prossimi giorni Dorna incontrerà i costruttori e rilascerà in forma ufficiale la prima versione di regolamento, l'obbiettivo è consentire l'ingresso della BB3 già dal prossimo round di Aragon.

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