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Lorenzo al Ciglione della Malpensa

Una giornata di cross a Cardano al Campo prima degli impegni promozionali


Siamo abituati a vederlo all’opera con la sua M1 sulle piste asfaltate del motomondiale. Ieri, però, Jorge Lorenzo, a Milano dove domani sarà il testimonial della sigaretta elettronica 'Categoria', ha voluto fare uno strappo alla regola e concedersi un giornata da pilota di motocross. Il campione del mondo in carica della MotoGP ha fatto tappa alla pista “Vincenzo Augusta di Ciglione della Malpensa”, dove già tre anni fa salì in sella ad una moto da cross. L’occasione è stata quella per divertirsi, ma allo stesso tempo anche per ricaricare le batterie in vista dei prossimi test di Sepang, in programma dal 26 al 28 febbraio.

Un Jorge Lorenzo sorridente ed entusiasta in questa inedita versione, come ha sottolineato lui stesso: “Andare sulla moto da cross mi piace molto – ha affermato  Jorge - infatti già tre anni fa mi sono trovato molto bene su questo tracciato e ho voluto ritornarci. Ho deciso di venire qua a girare in modo da avere il giusto allenamento per i prossimi test in Malesia”.

Mattinata impegnativa quella di Lorenzo, il quale ha girato prima su una Yamaha a due tempi ed in seguito ha guidato la Yamaha YZ450F. Dopo alcuni primi giri di studio, il pilota spagnolo ha iniziato ad alzare il ritmo, con tempi molto interessanti. Nel salutare il crossodromo, Jorge ha promesso che farà sicuramente ritorno in futuro. Dopo che la passione per lo sterrato ha coinvolto piloti come Valentino Rossi, Andrea Dovizioso e Marco Meandri, ora c’è anche Jorge Lorenzo. Chissà mai che un giorno non li vedremo tutti e quattro in gara assieme.

Il Presidente del Motoclub MV Gallarate, Angelo Verona, ha accolto Lorenzo a Malpensa e lo ha seguito passo passo nel corso del primo di una serie di allenamenti sulla pista della Brughiera gallaratese. Poi ha commentato "E' sorprendente: Jorge ha grinta e preparazione fisica esemplari e tanta intelligenza da capire che il miglior approccio al motocross è quello soft e progressivo, senza osare sparate rischiose ma velocizzando di giro in giro le proprie prestazioni". Così è stato, osando di più sulle waves, salti tripli e curve a stretto raggio della parte bassa del circuito, aprendo meno il gas sulle celebri erte del Ciglione, di forte pendenza.
"Non è anormale per un campione della velocità divertirsi e allenarsi con il motocross - ha commentato Pietro Miccheli, direttore del crossdromo di Cardano ed istruttore federale - Lo fanno da anni Valentino Rossi, Marco Melandri e Andrea Dovizioso con ottimi risultati per rafforzare i muscoli degli avambracci e i quadricipiti delle gambe. Lorenzo tornerà al Ciglione tra quindici giorni dopo i test di velocità in Malesia, a Sepang, in sella alla Yamaha M1 2013".

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