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WSBK 2012: Lascorz respira autonomamente ed è cosciente

Progressi incoraggianti, ma nulla di certo sull'uso degli arti

Moto - News: WSBK 2012: Lascorz respira autonomamente ed è cosciente

Approfittando delle prime prove del weekend di Assen del Mondiale Superbike, il Provec Racing questa mattina ha diffuso un nuovo bollettino sulle condizioni di Joan Lascorz. Il pilota spagnolo, vittima di un brutto incidente durante i test collettivi di Imola, è ancora ricoverato presso il reparto di terapia intensiva, ma ora è cosciente e respira autonomamente.

Per quanto riguarda la mobilità degli arti, il comunicato ufficiale ha mantenuto ancora una certa prudenza, anche se dalla Spagna arrivano voci incoraggianti che dicono che Joan sarebbe in grado di muovere le braccia. Scenario decisamente migliore rispetto a quello iniziale che parlava di possibile tetraplegia.

Ecco il comunicato divulgato dal team: "Joan Lascorz in questo momento è cosciente e resta ricoverato presso il reparto di terapia intensiva (UCI) dell’Ospedale Vall d’Hebron di Barcellona, almeno fino a quando non sarà debellata la presenza della mucosità nei polmoni. L’idea era di iniziare il programma riabilitazione in questi giorni, ma i medici hanno suggerito di attendere settimana prossima per effettuare il trasferimento ad un altro reparto dell’ospedale. In merito al processo di recupero dalla lesione al midollo spinale, ci riserviamo la prognosi fino a quando Joan non lascerà il reparto di terapia d’intensiva ed inizierà il programma di riabilitazione".

Guim Roda, Team Manager Provec Racing nonchè manager personale e amico di Joan Lascorz, ha così dichiarato: "Innanzitutto desideriamo ringraziare amici, media, addetti ai lavori e appassionati per il supporto e l’affetto mostrato in queste settimane. Siamo grati a tutti i medici, i responsabili della Federazione Catalana e Spagnola del Motociclismo per l’apporto profuso in questi giorni, sempre presenti accanto a Joan insieme ai suoi amici più cari ed in particolare i genitori Juan e Maribel. In questo momento è doveroso restare prudenti a causa della gravità delle lesioni riportate e ai tempi di recupero. Per questo genere di infortunio i miglioramenti si misurano di settimana in settimana, non di giorno in giorno. L’obiettivo adesso è di stabilizzare Joan e consentirgli di parlare correttamente appena rimossa la tracheotomia. A quel punto si potrà definire il programma di recupero per le prossime settimane".

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