Bradl vince per KOT il mondiale Moto2

La defezione di Marquez consegna al tedesco il titolo su un vassoio


Vincere d'ufficio ha forse un sapore dolceamaro. E' un freddo calcolo, una somma di numeri, c'è poco romanticismo.

Ma in un campionato mondiale Moto2 la stagione è fatta di 17 gare, e se si arriva alla fine in testa alla classifica del mondo, significa che sei stato forte e costante nelle altre 16.

Stefan Bradl è ufficialmente campione del mondo Moto2, da che è arrivato l'annuncio altrettanto ufficiale della defezione di Marc Marquez alla gara di domani, per complicazioni al campo visivo riportate nei recenti infortuni.

Il 21enne di Augsburg (ne compirà 22 il prossimo 29 novembre) è un purosangue racing dal DNA vincente ereditato da papà Helmut, ex pilota del motomondiale in 250 a cavallo tra la fine degli anni '80 e l'inizio dei '90.

Stefan entra per la prima volta nel motomondiale nel 2005, facendo per tre volte la wildcard in 125 su KTM. L'anno seguente La KTM Red Bull gli offre un ingaggio come titolare nella categoria Junior ma una serie di infortuni lo costringe a prendere le misure di questo mestiere ma anche a saltarne diversi GP, chiudendo così la stagione al 26° posto.

Arriva il 2007 e Stefan torna a fare la wildcard sull'Aprilia di Hugo van den Berg insieme a Pablo Nieto, nel Team Blusens. L'anno seguente chiude il mondiale 125 in quarta posizione con il team Grizzly Gas Kiefer Racing e con lo stesso team termina la stagione 2009 al 10° posto nel mondiale.

Lo scorso anno, con l'ingresso nel mondiale della categoria Moto2, Stefan Bradl lascia la 125 e si schiera nel Viessman Kiefer Team con una Suter MMX. Un esordio non facile nel quale scivola alla prima curva della prima gara, in Qatar, dopo un contatto con Alex De Angelis. In seguito salterà anche il GP di Catalunya per un infortunio riportato durante l'allenamento con una moto da cross, ma nel GP del Portogallo raggiunge la sua prima vittoria in Moto2, per poi finire il campionato 9°, con 97 punti in saccoccia.

Quest'anno, Stefan (con lo stesso Team) passa ad una Kalex. Ottiene sette pole position (Qatar, Spagna, Portogallo, Francia, Catalogna, Olanda e San Marino), quattro vittorie (Qatar, Portogallo, Catalogna e Gran Bretagna), cinque secondi posti (Italia, Germania, San Marino, Australia e Malesia) e due terzi posti (Francia e Repubblica Ceca). E il titolo di campione del mondo, ovviamente. Giunto con un comunicato stampa dell'avversario Marc Marquez il sabato mattina.

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