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EICMA: le novità sono Nude

Al Salone di Milano, le Naked protagoniste

Moto - News: EICMA: le novità sono Nude

Per un mercato, quello delle Superbike, in crisi di numeri (e novità, ad eccezione della 1199 Panigale), il mondo delle nude, delle naked, propone al Salone di Milano, delle novità da tenere sott’occhio. C’è voglia di rinnovare, di proporre e tracciare sentieri mai provati prima, soprattutto da parte di Honda. La casa dell’Ala dorata, a conti fatti, ha proposto una nuova piattaforma tecnica, per dar vita ad una vera e propria nuova stirpe, una nuova generazione di moto.

QUI HONDA - Ecco quindi che da Tokio arriva la NC700S, Naked che si propone un solo, grande obiettivo: piacere a più persone possibili, sviluppando questo concetto su due fronti: design e prestazioni.

Il primo è volutamente semplice, con una linea riconoscibile dall’ormai tracciato corso stilistico dell’Ala dorata, a metà tra il futuribile ed il retrò. Allo stesso modo la sella bassa, e la stessa posizione  sono state studiate per abbracciare quante più persone possibili.  Versatilità dunque, ma anche facilità d’uso per un motore insolito quanto facile: un bicilindrico in linea da 670cc in grado di sviluppare 47,6 Cv a 6250 gir/min, ed una coppia di 60 Nm a 4750 giri/min. Proprio quest’ultimo è il valore da tenere sott’occhio. La NC700S è stata studiata per poter essere sfruttata in tutte le condizioni possibili. Un motore “facile” accompagnato da una ciclistica comunicativa, il tutto con costi di gestione e consumo ridotti (grazie al catalizzatore posto vicino al motore).

MV Agusta Brutale 675TRIUMPH RISPONDE - Se Honda chiama un vasto pubblico, Triumph risponde con la sua Speed Triple R, offrendo quanto di meglio la componentistica mondiale possa offrire. La R è guadagnata sul campo, con le sospensioni Ohlins, e le pinze Brembo monoblocco. Attenzione però, qua non si tratta di un semplice sfruttamento di materiale di alta qualità, ma di una vera e propria collaborazione. La forcella, è una NIX30 con steli da 43mm, mentre il mono è un TTX36. Da sottolineare anche la coppia di cerchi forgiati in alluminio di casa PVM, capaci di far risparmiare al peso complessivo 1,7 kg. 131 i cavalli con una coppia di 105 Nm per una moto decisamente estrema nel suo settore.

MV SU DUE FRONTI - Union Jack estrema con la Triumph, ma l’Italia non sta a guardare, anzi. Il tricolore si mostra forte grazie a Schiranna, e alla Brutale di casa MV Agusta. La casa italiana ha lavorato su due fronti presentando al Salone dell’Eicma sia la Brutale R 1090, sia la Brutale 675, che eredita la struttura della sorella carenata. La prima è in grado di vantare un motore da ben 144 cavalli a 10.300 giri/min ed una coppia di 11,4 Kgm a 8100 giri/min. La seconda, la 675, si propone con il 3 cilindri in linea capace di sviluppare 115 cv a 12.500 giri – 13 cavalli in meno della F3 – ed una coppia di 71 Nm a 10.600 giri.     Al di là delle prestazioni, è la curiosità di vedere all’opera le soluzioni tecniche di Schiranna ciò che preme maggiormente: così come per la F3, la Brutale 675 ha l’albero motore che ruota all’indietro, o il sistema di controllo di trazione regolabile su 8 livelli.

HUSQVARNA E' NUDA - Presente a Milano anche la Husqvarna che, ha portato la tanto attesa Nuda 900 sia in versione base che R. Figlia della F800R motoristicamente parlando, la Nuda è in grado di erogare più di 100 Cv con una coppia di 100 Nm. Le differenze tra la versione base e la R, risiedono ovviamente nella componentistica: forcella Sachs completamente regolabile da un lato, setting fisso dall’altro; mono posteriore Ohlins sulla R, Sachs sulla base.

Una moto però decisamente particolare, che attinge il suo background dal mondo Supermotard, anche dal punto di vista stilistico: sella lunga e piatta, plastiche ridotte, cupolino molto alto.

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