Miller nello spirito Superbike

L'America è uno strano Paese, ricco anche di contraddizioni. Miller Motorsports Park ne è, in parte, simbolo - così come Laguna Seca per la MotoGP - affiancando ad un circuito spettacolare, lungo 4,907 km nella configurazione da Mondiale Superbike, dei box attrezzati ed un'area interna di grandi box-officina per la Supersport. E basta...

Ecco, quindi, rivedersi - come a Laguna Seca - grandi camion attrezzati di maxi tendoni portati dalle varie Case come Yamaha e Honda, solo per citarne due, sotto i quali sono esposte le moto, si fanno incontri, vengono organizzati eventi.

Per il resto ci si attrezza, come dimostra la lunga teoria di piccole tende-stand nelle quali Riviste importanti americane o rivenditori di parti mettono in mostra i loro prodotti.

Qualcosa che ricorda il vero spirito della Superbike, scevro di orpelli e ricco di contenuti, come ha dimostrato la "sessione degli autografi" di ieri dove centinaia di appassionati hanno potuto stringere la mano ai loro beniamini. E in circuito, poco importa se non ci sono hospitality lussuose: l'importante è "vivere" la corsa.

That's Superbike!