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MotoGP 2009, Phillip Island, gara: immenso Stoner

Pasticcio di Lorenzo in partenza che si autoelimina.

Moto - News: MotoGP 2009, Phillip Island, gara: immenso Stoner

Jorge Lorenzo ne combina una delle sue, proprio quando sembrava essere diventato più concreto, e va in terra senza nemmeno finire la prima curva. Forse un errore di valutazione sulla velocità di ingresso lo portano a colpire la Ducati di Hayden sul codone (che è costretto ad andare nella via di fuga) e perdere il controllo della moto subito dopo, con una rovinosa caduta che gli ha causato due lievi ferite al naso e a un mignolo.

La partenza migliore è di Pedrosa che però dopo poche curve si vede sorpassare da Stoner, determinatissimo ad installarsi in prima posizione e non mollarla più. Lo segue subito dopo Rossi e insieme cominciano una cavalcata su ritmi impossibili per tutti gli inseguitori. A parte tre o quattro giri intorno a metà gara quando hanno un po’ alzato il ritmo, il crono è rimasto sempre sotto il 1’31"00, che significa tempi da qualifica mantenuti per un’intera gara!

In un paio di occasioni è sembrato che Rossi potesse attaccare Stoner ma il margine era troppo risicato per provare un affondo e così Valentino si è dovuto "accontentare" di seguire un indiavolato Casey, alla terza vittoria consecutiva sulla pista di casa grazie ad una guida spettacolare e superbamente redditizia.

Alle loro spalle, attardato di oltre 20 secondi, ha concluso Dani Pedrosa con la Honda ufficiale, autore di un’ottima gara ma su tempi di quasi un secondo al giro più lenti rispetto ai due mostri che erano in testa. Quarta un’altra Honda, privata: è quella di un bravissimo Alex De Angelis, ancora senza ingaggio per l’anno prossimo e qui in Australia eccellente interprete del tracciato di Philip Island.

Dopo l’autoeliminazione di Lorenzo per trovare un’altra Yamaha bisogna arrivare al quinto posto, con un bravo Colin Edwards in sella alla stessa M1 che l’anno prossimo dividerà con il collega texano Ben Spies in arrivo dalla Superbike.

La seconda Honda ufficiale, quella di Dovizioso, è sesta, e svetta il colore della Hayate di Melandri nella battaglia per il settimo posto, vinta dal ravennate dopo una incisiva battaglia con Elias (Honda), Kallio (Ducati) e De Puniet (Honda).

Pessima prestazione delle Suzuki, con Capirossi penalizzato anche per l’uso da parte del team di un motore non assegnato. Talmacsi è terz’ultimo, davanti a Toseland attardato per un ‘ride through’ a causa di una partenza anticipata, e ad Hayden sfortunato co-protagonista dell’errore di Lorenzo in partenza.

Ora Rossi guida la classifica con 38 punti di vantaggio su Lorenzo quando mancano due gare alla fine del campionato. E Stoner con le sue due ultime eccellenti prestazioni dell’Estoril e di Philip Island ha scavalcato in classifica Pedrosa che si ritrova ora quarto.

Prossimo appuntamento già la prossima settimana: Malesia!

MotoGP 2009, Philip Island, 18/10/2009
1 27 Casey STONER AUS Ducati Marlboro Team
2 46 Valentino ROSSI ITA Fiat Yamaha Team 1.935
3 3 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team 22.618
4 15 Alex DE ANGELIS RSM San Carlo Honda Gresini 32.702
5 5 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 35.885
6 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team 38.482
7 33 Marco MELANDRI ITA Hayate Racing Team 44.461
8 14 Randy DE PUNIET FRA LCR Honda MotoGP 44.941
9 36 Mika KALLIO FIN Pramac Racing 54.345
10 24 Toni ELIAS SPA San Carlo Honda Gresini 1'01.205
11 7 Chris VERMEULEN AUS Rizla Suzuki MotoGP 1'05.417
12 65 Loris CAPIROSSI ITA Rizla Suzuki MotoGP 1'05.950
13 41 Gabor TALMACSI HUN Scot Racing Team MotoGP 1'17.951
14 52 James TOSELAND GBR Monster Yamaha Tech 3 1'17.985
15 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Marlboro Team 1 Lap

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