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MotoGP 2009, Brno: Ducati KO

Il sesto posto di Hayden è davvero poca cosa. Arriva Lorenzo?

Moto - News: MotoGP 2009, Brno: Ducati KO

All'inizio dell'anno parlavamo spesso della , sotto il profilo sportivo, che la Ducati si sarebbe ritrovata ad affrontare nel caso in cui Casey fosse stato costretto a saltare qualche gara o, come spesso accade a fine stagione, avesse ceduto ai richiami di altre aziende. Purtroppo per Suppo, Domenicali e Preziosi, senza ovviamente dimenticare chi sta a casa come il Presidente Del Torchio e tutti gli uomini del Reparto Corse di Borgo Panigale, questa situazione è venuta effettivamente a crearsi a causa di una drammatica quanto incomprensibile "malattia" del pilota australiano, che in quattro e quattr'otto ha lasciato un incolmabile vuoto sulla sella della sua Desmosedici GP9 numero 27 per dedicarsi ad un periodo di pausa, in cui ricaricare le pile e ritornare più tonico che mai.

Tralasciando le dichiarazioni deliranti del post gara a Donington, in cui ha risposto con ignari sorrisi alle domande dei giornalisti dopo il clamoroso doppiaggio, o gli azzeccatissimi paragoni con Spencer proposti in tempi non sospetti dal nostro Edoardo Licciardello, la sensazione è che il Team Ducati si stia muovendo sul mercato con il sospetto che Stoner non tornerà più: l'offerta di una Desmosedici ufficiale, di una evoluzione della moto su misura e 5 milioni di euro vs Lorenzo potrebbero anche interessare il pilota maiorchino, il quale si ritroverebbe probabilmente in squadra Kallio, oggi protagonista di una prova "in linea" a quella del ben più pagato Hayden...almeno fino alla caduta causata da un "restringimento del campo visivo" che l'ha portato a centrare, ironia della sorte, un incolpevole Melandri.

"Il nostro obiettivo deve essere più alto - ha dichiarato Nicky Hayden - del un sesto posto ma questo è il mio secondo miglior risultato stagionale quindi oggi dobbiamo essere soddisfatti. Dopo il disastro di Donington questo fine settimana si può definire discreto. La squadra ha fatto un ottimo lavoro per tutto il fine settimana riuscendo a migliorare l’anteriore della moto, una cosa per noi molto importante. La gara certamente non è stata semplice, ho perso un paio di posizioni al via ma il resto del primo giro è andato bene e sono riuscito a restare al centro del gruppo. Ho cercato di mantenere un buon ritmo e sono riuscito ad avvicinarmi a Colin e a passarlo. Vedevo i tre piloti davanti a me ma avevamo più o meno lo stesso passo quindi solo se avessero commesso un errore avrei potuto avvicinarmi. Ho provato a forzare ma ho fatto un paio di errori quindi ho dovuto impegnarmi per mantenere la mia posizione. Sentivo il fiato sul collo di quelli dietro di me ma alla fine sono arrivato sesto, a quattro secondi dal terzo gradino del podio. Significa che stiamo facendo dei progressi. Vorrei ringraziare la mia squadra: non abbiamo avuto un periodo facile nelle ultime settimane per vari motivi, ma oggi possiamo essere contenti per aver fatto un buon lavoro."

"La mia partenza è stata discreta - ha dichiarato Mika Kallio - né buona né cattiva, e sono riuscito a mantenere la mia posizione anche entrando nella prima curva. A quel punto la situazione è stata simile a tutto il fine settimana, con la moto non del tutto a posto per quanto riguarda l’anteriore. Anche se potevo mantenere un buon ritmo non riuscivo fare sorpassi perché non avevo la fiducia necessaria per ritardare la frenata o per provare una traiettoria più rischiosa. La prova di questo è che quando De Angelis ha avuto un problema, ed ha dovuto rallentare consentendomi di passare, sono subito stato più veloce e sono riuscito a raggiungere Edwards e Nicky. Poi c’è stato l’incidente con Melandri che ha provato a passare in un punto in cui è impossibile farlo, per cui le nostre traiettorie si sono incrociate: una bella sfortuna perché non è la prima volta che vengo colpito da un altro pilota quest’anno! In ogni caso è stato un fine settimana interessante e se riusciremo a trovare una soluzione per aumentare la mia fiducia con l’anteriore, potremo fare un grosso passo in avanti."

"Sapevamo che senza Casey per noi sarebbe stato più difficile - ha dichiarato Livio Suppo, Direttore del Progetto MotoGP - ma, tutto sommato, credo che sia stato comunque un fine settimana per noi ragionevolmente soddisfacente. Abbiamo visto infatti una gara in cui sia Hayden sia Kallio sono riusciti a mantenere un buon ritmo che ha portato Nicky a pochi secondi dal podio e Mika non lontano da lui fino alla caduta, al penultimo giro. Domani abbiamo un giorno di test che sarà utile ad entrambi per portare avanti il lavoro sulla messa a punto della GP9."

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