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Dakar 2012: il "punto della situazione"

A metà gara, comanda Despres, seguito da Coma e Rodrigues

Moto - News: Dakar 2012: il "punto della situazione"

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Come ogni anno, la Dakar 2012 si ferma a metà gara per un giorno a Copiapò, una giornata per tirare il fiato quella di ieri, controllare le moto, quasi sempre cambiare il motore e analizzare la strategia di gara da tenere nella settimana successiva. Mentre leggete questo i piloti hanno già iniziato l’ottava tappa (più avanti vedremo com’è fatta ed in serata vi offriremo, come sempre, i risultati). Facciamo ora un "punto della situazione".

I piloti hanno attualmente percorso 4.536 chilometri, di cui 1.632 di speciale. Al comando vi sono le solite due KTM, la Numero 2 di Cyril Despres e la Numero 1 di Marc Coma. Il primo con un tempo di 18:12:38, ed il secondo con un ritardo di appena 7’48". Per ora le vittorie di tappa sono a favore dello spagnolo, tre totali, mentre il francese ne ha vinte due. La differenza dei tempi però, è, come avrete già notato sopra, a favore di Despres.

In terza posizione troviamo la Yamaha di Hélder Rodrigues, con un ritardo di ben 49’39", ovvero quasi 40 minuti di distacco dalle due KTM. Questo significa che ancora una volta le moto della Casa di Mattighofen sono le più forti, le macchine da battere. Vero anche che sono moto ufficiali, ma in ogni caso queste sembrano essere imbattibili, grazie anche ad un’assistenza precisa ed impeccabile sul campo da parte della Casa austriaca, nonostante Rodrigues sia il Campione del Mondo del Mondiale Cross Country. Proprio il portoghese però, nonostante risulti essere in terza posizione, non può permettersi di dormire sugli allori, visto che in quarta posizione vi è il suo connazionale Paulo Goncalves particolarmente agguerrito. La sua Husqvarna infatti, dista solo sei minuti circa dalla Yamaha. Battaglia più che aperta dunque, per un terzo posto più che ambito!

NELLA TOP10…
Nel resto della Top10 troviamo in quinta posizione il francese David Casteu su Yamaha che sta cercando di tenersi stretta la sua posizione, visto che in soli tre minuti e mezzo vi sono altri due piloti: Jordi Villadoms (sesto attualmente) e Gerard Farres Guell (settimo attualmente), entrambi su KTM. In ottava posizione vi è il slovacco Stefan Svitko, con un quarto posto nello Stage 5 come miglior risultato. Nono, Juan Pedrero Garcia e decimo Olivier Pain su Yamaha. Ci si aspetta qualcosa di più da Pal Ullevalseter (12°) e da Ruben Faria (14°).

SONO FUORI

Quest’anno poi dobbiamo purtroppo registrare diversi piloti di alto livello ritirati, ad iniziare dal giovane polacco Jakub Przygonski che ha rotto il motore durante lo Stage 3 e dall’americano Quinn Cody che nella stessa tappa è caduto riportando la rottura della clavicola ed un trauma cranico. Fuori anche Francisco "Chaleco" Lopez, l’unico pilota in grado di vincere una speciale (la prima) oltre ai due della KTM, quella di esordio, che durante il settimo stage è stato vittima di una caduta all’inizio della speciale. Da eroe, l’ha conclusa, ma con i legamenti del ginocchio destro andati.

IL FEMMINILE

Attualmente nel femminile al comando vi è la pluricampionessa Laia Sanz, l’unica delle due ragazze tra l’altro, che potrà terminare la gara fino a Lima. Attualmente è 50° nella generale. La spagnola ha già preso parte l’anno scorso alla Dakar, vincendola, su Honda CRF 450 X, mentre quest’anno gareggia con una Gas Gas EC 450. L’altra ragazza, è Rosa Romero Font, quest’anno su KTM, e che non corre ad una Dakar dal 2006, quanto partecipò con una Yamaha e diete forfait al quinto stage. La spagnola purtroppo, è già fuori gara.

GLI ITALIANI

Parliamo ora dei… "nostri". Quest’anno se la stanno cavando piuttosto bene, e questo grazie all’endurista Alessandro Botturi, undicesimo in classifica generale. Il "Bottu", nato a Lumezzane, può fare veramente bene, e speriamo che riesca ad entrare nella Top10 (è a soli 4 minuti circa da Oliver Pain!), un risultato che a questo punto sembra essere più che alla sua portata! Un altro italiano che se la sta cavando alla grande è Paolo Ceci, attualmente 17° nella generale. Continua poi la sua avventura il veterano, Franco Picco, 66° attualmente, e come lui anche la Rieju di Filippo Ciotti, 70° attualmente. Nicola Tonetti è 80°, mentre Claudio Pederzoli è 85°. Prosegue il suo viaggio anche Gianernesto Astori, 110° nella classifica generale.

Ultimo in classifica Manuel Lucchese. Partito sabato mattina alle 7:30, dopo quattro ore ha avuto problemi all’iniezione della sua Husaberg a causa della benzina sporca. Grazie all’aiuto del pubblico, ha rimediato un compressore ed è ripartito alle 18:00, sempre ora locale. Entrato nella seconda speciale fatta di dune alle 19:00, ha affrontato le dune in notturna, tra innumerevoli "cappottoni". Si è perso, ha riportato diversi danni alla moto e naturalmente a livello psicologico non è stata facile. E’ però arrivato il giorno dopo alle 10:30, un vero eroe!

STAGE 8: COPIAPO’ – ANTOFAGASTA
Come già anticipato, mentre leggete questo, i piloti sono in gara per l’ottavo stage, da Copiapò a Antofagasta. Una prova di 722 chilometri totali, formata da un collegamento di 100 chilometri circa, la speciale più lunga di questo rally, di ben 477 chilomentri, ed un ultimo link stage di 150 chilometri. 123 le moto partite, con Marc Coma che ha lasciato per primo il bivacco alle ore 5:42 ora locale. La speciale di oggi sarà caratterizzata da terreni particolarmente duri e da moltissimi sassi.

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