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CR&S a EICMA 2011

Finalmente arriva la DUU su strada!

Moto - News: CR&S a EICMA 2011

Non è certo l’ultima volta che parliamo della CR&S DUU, che vi mostrammo poco prima del Salone della Moto nel 2009 (all’epoca era solo un concept). Poi vedemmo la versione definitiva a EICMA 2010, e da allora la DUU è stata esposta a "Esperienza Italia", ed a Torino per Umberto Cavenago. A maggio dell’anno scorso, alla CR&S di Milano avevano già ricevuto 100 prenotazioni… ed ora, a EICMA 2011 (Pad.2 Stand I-33), la vedremo in versione omologata per la strada.

Sono passati dunque due anni, e la creazione di Roberto Crepaldi ha già raccolto oltre 200 prenotazioni per il 2012. Alan Cathcart (vincitore del Journalist of the Year Award) ha avuto il piacere di provarla quest’estate nei dintorni di Milano, e l’ha definita come "il meglio che si possa offrire con un motore V2 americano".
Oltre a questo, il 2011 ha segnato una tappa molto importante per la DUU, perché in CR&S hanno completato l’omologazione secondo gli standard euro3.

La produzione aumenta tra l’altro, da 30 a oltre 100 pezzi l’anno, e la prospettiva è di arrivare oltreoceano: "Attualmente le quote di mercato sono divise al 50% tra Italia e resto d’Europa, dove siamo presenti soprattutto in Germania e Francia. Nel prossimo anno e mezzo vorremmo approcciare il mercato nord americano ed aprirci ad est verso Estremo Oriente ed Oceania con Australia, Giappone, Nuova Zelanda, Corea, Taiwan e Singapore", ha dichiarato Roberto Crepaldi.

La nuova CR&S DUU ("due" in dialetto milanese), risulta essere una naked al vertice del settore Premium e non nasconde di certo una forte caratterizzazione passionale, che mette a nudo proprio come lo è lei, la sua anima e, mostra i muscoli, come muscoloso è il suo motore. Il telaio non copre il propulsore, bensì lo incornicia evidenziando un propulsore inedito, l’X-Wedge di 1916 cc, realizzato per il 50° anniversario da S&S Cycles (azienda leader nelle parti speciali per elaborazioni di motori bicilindrici a "V" ed a sua volta costruttrice di propulsori). Assemblata a mano, è fatta su misura come un abito sartoriale, ed è proprio per questo che il cliente può richiedere determinate modifiche e variazioni, sia a livello tecnico che estetico. Disponibile nelle due versioni "deperlù" (monoposto) e "conlatusa" (biposto), la DUU è anche modulare: il modulo base può essere configurato in modo diverso a seconda delle esigenze del motociclista mantenendo le caratteristiche estetiche e funzionali del progetto.
Il prezzo, sarà contenuto tra i 20.000 ed i 23.000 euro.


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