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BMW Motorrad 2012: nuova S 1000 RR

Più agile e precisa, ed erogazione del propulsore rivista

Moto - News: BMW Motorrad 2012: nuova S 1000 RR

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Quando BMW presentò la BMW S 1000 RR, sia le Aziende giapponesi che quelle Europee rimasero a bocca aperta. Con questa Superbike dotata di targa e fanali, la Casa dell’Elica dettò un nuovo riferimento nel panorama delle supersportive, tant’è che questa quattro cilindri è ancora vittoriosa, ed è una delle più gettonate tra gli appassionati dei semimanubri.

Ma si può migliorare un prodotto già al top per stile e performances? Assolutamente si, ecco perché, dopo appena due anni dal lancio, BMW Motorrad presenta una rivisitazione della sua prima supersportiva. I tecnici sono riusciti dunque a perfezionare la moto, grazie ai feedback provenienti dal Mondiale SBK, e dai vari campionati nazionali Superstock. Si è lavorato sulle seguenti richieste: maggiore agilità e precisione di guida, migliore erogazione della potenza, ed una superiore e più precisa risposta ai comandi del pilota.

Naturalmente sono confermati i particolari che hanno contribuito a decretarne il successo, quali il BMW Motorrad Race ABS, il Dynamic Traction Contro DTC (anche se sono stati ritarati, ed ora hanno una interazione più precisa. Il DTC interviene meno bruscamente quando la moto si impenna) ed i dati tecnici più importanti, assolutamente uguali a prima: la potenza massima di 193 CV ed il peso di 204 chilogrammi, incluso il 90% di carburante (206,5 Kg con il Race ABS).

GUIDA OTTIMIZZATA

Come già anticipato, si è lavorato sulla guidabilità della moto, questo grazie ad una curva di potenza ed una coppia più lineare. Il comando del gas è stato ottimizzato, proprio per offrire una risposta più precisa, con un angolo di rotazione della manopola ridotto ed uno sforzo della mano inferiore. Grazie all’elettronica, i tecnici BMW Motorrad sono riusciti a modificare la curva di coppia del motore, ora più piena tra i 5.500 giri/min ed i 7.500 giri/min. Le curve di potenza sono state portate da due a tre (una per la modalità Rain, una per la modalità Sport, e una supplementare per le modalità di guida Race e Slick), mentre ora la modalità Rain mette a disposizione 163 CV (11CV in più). La risposta del motore è poi stata riprogrammata per migliorarne le caratteristiche (è particolarmente morbida e sensibile nella modalità Rain, nelle modalità di guida Sport, Race e Slick è invece più diretta e veloce).

La trasmissione secondaria ora, è più corta per aumentare la capacità di ripresa (da 17:44 denti a 17:45 denti), ed è stata riprogettata la posizione dei catalizzatori, oltre all’eliminazione della lamiera di protezione termica.

CICLISTICA AGGIORNATA

Una delle prime cose su cui gli ingegneri sono intervenuti, sono le sospensioni. La forcella Upside-Down (sfrutta una nuova cartuccia) e la sospensione posteriore (il diametro dello stelo del pistone passa da 14mm a 18 mm) hanno una nuova architettura interna che offre più possibilità di regolazione delle forze di smorzamento, e di conseguenza comfort e performance. E’ stata poi rivista la posizione di guida e la geometria della ciclistica, rivedendo i valori dell’angolo del cannotto di sterzo, dell’offset, della posizione del fulcro del forcellone, l’avanzamento della forcella e la lunghezza dell’ammortizzatore. L’angolo del cannotto è adesso di 66 gradi, mentre prima era di 66,1 gradi. Il passo si è ridotto di 9,3 mm a 1.422,7 mm, mentre l’avancorsa è stata aumentata di 2,6 mm a 98,5 mm. L’offset della piastra superiore è diminuito di 2,5 mm a 29,5 mm. Tutto questo per ottenere maneggevolezza e precisione della traiettoria. Rivisto anche il telaio: si è ingrandito il condotto di aspirazione in modo da incrementare il flusso d’aria al motore (più 20%) e sono stati di conseguenza rivisti i cornetti di aspirazione (nuova geometria). Infine, è stato rivisto l’ammortizzatore di sterzo, regolabile su 10 livelli. Sono state poi riprogettate le pedane del pilota, mentre quelle del passeggero presentano una linea più slanciata.

PICCOLE CHICCHE

Oltre a queste importanti novità, è stata rivista la grafica del contagiri, per una migliore leggibilità. Ci sono poi delle nuove funzioni: il laptimer visualizza anche l’informazione "Best lap in progress", mentre lo "Speedwarning" segnala al pilota, qualora lo desideri, che sta per superare una determinata velocità impostata precedentemente.

DESIGN RIVISTO

Il nuovo modello è stato rivisto anche a livello di design. Il codino è ancora più snello, le carene laterali dalla forma asimmetrica sono state leggermente ritoccate ed il coperchio dell’airbox è stato completato da aperture laterali a griglia. Per migliorare l’aerodinamica, vi è un nuovo stilema che balza immediatamente all’occhio: due "winglets" nella sezione superiore della carena. Nel suo abbinamento cromatico più sportivo, Racing red pastello/Alpinweiss pastello, la S 1000 RR si presenta già da ferma potente e veloce, mentre la vernice Bluefire le conferisce un look decisamente ricercato. Il colore Saphirschwarz metallizzato abbinato ai colori tipici BMW Motorrad Motorsport dona alla SBK teutonica un’immagine sportiva e dinamica. Il logo RR è stato leggermente ritoccato e degli elementi stilistici supplementari, sono le ruote verniciate in nero lucido e la molla rossa dell’ammortizzatore posteriore. Il forcellone è disponibile con un rivestimento anodizzato oppure in nero.

ALTRI OPTIONAL

Arriva poi altri optional, come l’impianto di scarico HP-Titan oppure l’HP Race Data Logger. Novità esclusiva nel panorama delle moto da pista sono le manopole riscaldate, un optional che apprezzerà chi utilizza la moto su strada.

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