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Suzuki GSR 750 2011

La nuova naked di Hamamatsu ha 150 cc in più e design inedito

Moto - News: Suzuki GSR 750 2011

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Quando la naked Suzuki più famosa, ovvero la GSR 600, debuttò sul mercato nel 2006, fu subito un successo di vendite. Tutto questo grazie ad un linea innovativa, con uno dei migliori (all’epoca) propulsori giapponesi, il 600 cc che equipaggiava la GSX-R 600. A distanza di cinque anni ci risiamo, ma questa volta la GSR cresce di 150 cc, ed il motore non deriva più dalla "piccola" 600, ma dalla media GSX-R 750. Si apre la lotta dunque con le altre due naked giapponesi da 750 cc.

DESIGN
Con uno stile totalmente rinnovato, la GSR 2011 è pronta ad aggredire la concorrenza più agguerrita che porta il nome di Kawasaki Z750 e Honda Hornet 600, quest'ultima recentemente restilizzata. Sulla nuova Suzuki la linea è decisamente aggressiva, d’impatto, con quel fanale anteriore a forma d’insetto che si prolunga per quasi tutta la linea del cupolino che include le luci di posizione ai lati, oppure il codone che se per forme è un po’ simile ad una famosa supersportiva, ha però una luce a LED dalle forme innovative. Il serbatoio è slanciato e, insieme alle fiancatine ora più minimaliste, acquisisce dinamismo e aggressività.
La strumentazione si fa più aggressiva rispetto a prima, con un contagiri analogico con zona rossa a 11.500 giri/min sulla sinistra, ed uno schermo digitale a destra che include tutte le informazioni, molto chiaro nella lettura anche notturna, retroilluminato in blu.

MOTORE E CICLISTICA EVOLUTI
Il propulsore è nero, con una marmitta dalle dimensioni un po’… paciose, e si dimostra snello nel telaio del medesimo colore. Nello specifico, il motore è il 4-in-linea DOHC, raffreddato a liquido di derivazione GSX-R addolcito nell'erogazione e con potenza limitata a 97 CV. Alesaggio e corsa di 72 mm x 46 mm e quattro valvole per cilindro, valvole di aspirazione che hanno un diametro di 27,2 mm, 22 mm quelle di scarico. 12,3:1 è invece il rapporto di compressione.
Le forcelle sono a steli rovesciati da 41 mm di diametro, con regolazione del precarico molla e poco più sopra, mentre il posteriore è anch'esso Kyb, regolabile nel precarico. Il peso è di 210 kg.

PREZZO E COMMERCIALIZZAZIONE
La Suzuki GSR 750 2011 è disponibile da aprile presso la rete ufficiale al prezzo di 8.190 euro franco concessionario in tre colorazioni: bianco, nero e rosso. L'ABS sarà disponibile entro la fine dell'anno al prezzo di 600 euro.

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