Tu sei qui

Aprilia Dorsoduro 1200

Ecco la prima immagine ufficiale della SM da 136 CV

Moto - News: Aprilia Dorsoduro 1200

Share


Dopo l'anticipazione dello scorso mese di agosto, frutto di una disattenzione degli uffici di Noale, siamo finalmente in grado di mostrarvi la prima immagine ufficiale della nuova Aprilia Dorsoduro 1200.

Se sotto il profilo estetico le uniche differenze riguardano pochi dettagli della carenatura di derivazione supermoto, in tema di meccanica vi sono numerose novità: con Dorsoduro 1200, infatti, debutta il nuovo V90 Aprilia da 1200 cc, una unità caratterizzata dal sistema di iniezione elettronico Ride by Wire con tripla mappatura, raffreddata a liquido e con distribuzione a doppio albero in testa, quattro valvole per cilindro e Twin Spark. Un motore moderno e dalla tecnologia raffinata che sprigiona valori di potenza (130 CV a 8.700 giri e una coppia massima di 115 Nm a 7.200 giri) che segnano il primato assoluto nella categoria, nel rispetto delle più stringenti normative antiemissioni.

Un motore estremamente potente per la categoria, incastonato in un telaio di tipo misto, che come nella 750 unisce un traliccio di tubi d'acciaio a piastre laterali e telaietto reggisella in alluminio. Il comparto sospensioni si compone di una forcella Sachs a steli rovesciati da 43 mm con piedini fusi in conchiglia, regolabile nel precarico molla e nel freno idraulico in compressione ed estensione. L’ammortizzatore posteriore a gas con serbatoio separato Sachs, montato lateralmente e infulcrato al forcellone in alluminio con schema cantilever, è regolabile nel precarico molla e nell’idraulica sia in compressione sia in estensione.

In tema di freni, Dorsoduro 1200 sfrutta anteriormente pinze radiali Brembo a 4 pistoncini e dischi flottanti da 320 mm, mentre al posteriore lavora un disco da 240 mm frenato da una pinza Brembo a singolo pistoncino. Per ottenere il massimo in fatto di sicurezza attiva Dorsoduro 1200 è disponibile anche con ATC (Aprilia Traction Control) abbinato all’ABS a due canali entrambi autonomamente disinseribili. Si tratta di un controllo di trazione che consente di sfruttare al massimo la potenza disponibile e il grip dei pneumatici permettendo di godere in ogni condizione il grande divertimento di guida di questa autentica "fun bike".

Sconosciuto, per il momento, il peso del veicolo anche se la scheda tecnica contenuta nel manuale "ritrovato" questa estate rivelava un dato "importante": 212 kg a secco.

Articoli che potrebbero interessarti