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Honda PCX: vis à vis con Andrea Di Giacomo

Il Responsabile advertising di Honda ci parla del nuovo "entry level"

Moto - News: Honda PCX: vis à vis con Andrea Di Giacomo

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Gardone Riviera - Nonostante il prezzo di listino fissato in appena 2.220 euro, il nuovo Honda PCX non può essere considerato un veicolo low cost se si parla strettamente di contenuti. Rispetto alla concorrenza di pari prezzo, infatti, il nuovo modello Honda non rinuncia a nulla di quelle che sono le caratteristiche che rendono "premium" i prodotti Honda, rappresentando nel suo piccolo una vera e propria icona di tecnologia. Del nuovo PCX, che arriva in questi giorni presso le concessionarie italiane, ne abbiamo parlato con Andrea Di Giacomo, coordinatore delle attività di comunicazione e responsabile advertising di Honda Italia.

COS'E' E CHI E' HONDA PCX
Andrea Di Giacomo - "Il nuovo Honda PCX è uno scooter che, più che spiegato, andrebbe provato. Chiunque l'abbia provato, sino ad oggi, è rimasto colpito dalle sue caratteristiche. Il nuovo modello nasce perchè il segmento dei 125 doveva essere e deve essere seguito, visto e considerato che alcuni produttori del far-east stanno ottenendo numeri interessanti. Si tratta di un 30% del mercato, che noi stiamo dominando con l'SH125, ma che è popolato anche da veicoli low cost con caratteristiche di low cost. La nostra risposta a quest'ultimo tipo di proposta è stata quella di creare un veicolo che fosse Honda in tutto e per tutto pur costando appena 2.220 euro franco concessionario."

FIGLIO DELLA GLOCALIZZAZIONE
A.D.G. - "In Honda ragioniamo con la logica della glocalizzazione...ovvero cerchiamo di proporre prodotti che rispondano alle esigenze dei singoli mercati pur senza limitarsi a rispondere alle azioni della concorrenza. A tutti i livelli, dunque, quando ci impegnamo in nuovi segmenti vogliamo fare qualcosa di più e di diverso. Il PCX è un veicolo essenziale, che non ha bisogno di altro: ha tutto al posto giusto, con la qualità costruttiva che solo Honda può costruire. Il family feeling con i prodotti della attuale gamma, come Forza o VFR1200F, è evidente in elementi come il gruppo ottico anteriore ad X o il manubrio in vista. Ma le assonanze con i prodotti Honda non si limitano allo stile, estendendosi anche alla meccanica ed agli aspetti ergonomici."

NON CHIAMATELO LOW COST
A.D.G. - "A noi non piace definire il PCX come un veicolo low-cost: questo scooter ha caratteristiche premium, pur avendo un prezzo entry level. E' dedicato a chi vuole avere un mezzo accessibile ma vuole avere anche un prodotto di qualità. Ma non c'è solo look e prezzo contenuto: il vano sottosella del PCX, ad esempio, è in grado di ospitare un casco integrale e molti altri oggetti anche di dimensioni "generose", ma se vogliamo parlare di motore non posso che sottolineare come, pur essendo uno dei monocilindrici più potenti della sua fascia di prezzo (8,33 kW), i consumi siano estremamente contenuti. Secondo i nostri test effettuati secondo la normativa WMTC, il PCX può arrivare a percorrere 46 km/l."

STOP&GO
A.D.G. - "Un valore eccezionale, certamente, ma che non nasce per caso: il monocilindrico da 125 cc, raffreddato a liquido ed alimentato per mezzo di un sistema di iniezione elettronica, nasce per essere estremamente efficiente oltre che parco nei consumi e rispettoso dell'ambiente, grazie anche all'adozione di un sistema stop&go che è un'evoluzione di quello che avevamo già proposto sul "@". Il sistema, disinseribile tramite l'interruttore presente sul manubrio, permette di risparmiare dal 5 al 7 % di carburante nell'utilizzo cittadino. Il suo funzionamento è molto semplice, perchè provvede a spegnere e riavviare il motore, quando ci si ferma ai semafori o in colonna per più di tre secondi. E' controllato da una centralina elettronica che inizia a lavorare dopo che la temperatura dell'acqua ha superato i 60°."

ICONA TECNOLOGICA
A.D.G. - "Tecnicamente, oltre allo stop & go, il nuovo motore vanta alcune particolarità estremamente interessanti. Il radiatore, ad esempio, è stato montato nella parte posteriore accanto al motore, a tutto vantaggio del suo ridimensionamento e di quello dello scudo anteriore, che non lo contiene. Come su Zoomer, inoltre, siamo riusciti a recuperare spazio introducendo un alternatore in grado di svolgere anche la funzione di motorino di avviamento. Non manca la frenata combinata CBS, dotato di un sistema di antidive in grado di annullare il fastidioso effetto affondamento che si ha nelle frenate leggere che sono tipiche della marcia cittadina, ma anche un raggio di sterzo estremamente contenuto, utilissimo per muoversi bene nel traffico."

SOTTO LA SELLA UN INTEGRALE E NON SOLO
A.D.G. - "Tra gli elementi utili, oltre al vano sottosella molto generoso, vorrei segnalare la presenza simultanea del cavalletto centrale e di quello laterale, ma anche di una sella molto bassa e svasata, pensata per consentire a chiunque di toccare comodamente terra ed abbassare il baricentro. Interessante è anche la presenza del parabrezza di serie, che può essere integrato con il parabrezza alto opzionale, ma anche di un pratico vano anteriore in cui riporre oggetti di piccole dimensioni."

COMPLETO ANCHE NELLA STRUMENTAZIONE
A.D.G. - "La strumentazione analogica digitale è molto ricca. C'è la spia di guasto motore, di temperatura, di avvertimento dell'attivazione del sistema stop & go ma anche quella che segnala la quantità di carburante. Non manca un accorgimento anche in termini di apertura del vano sottosella e dello sportellino carburante, che possono essere aperti attraverso un pratico pulsante. Di tutto e di più, insomma, perchè come ripeto dall'inizio questo non è uno scooter low-cost ma un veicolo a cui non manca nulla pur essendo venduto ad un prezzo estremamente contenuto."

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