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Incentivi moto e scooter 2010

Dal 15 aprile 12 milioni di contributo fino ad esaurimento

Moto - News: Incentivi moto e scooter 2010

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Il pacchetto con gli incentivi ai consumi delle famiglie è operativo dal 15 aprile 2010, data da cui è possibile effettivamente usufruirne. Si tratta di un fondo unico da 300 milioni che interessa, per soli 12 milioni di Euro, anche il settore moto e scooter.

ADEMPIMENTI FACILITATI

Nell’operazione è coinvolta anche Poste Italiane che, tramite l’attivazione di un call center e il monitoraggio dell’operazione, dà informazioni sull’erogazione dei contributi e comunica ai rivenditori cui viene fatta richiesta dell’incentivo se c’è disponibilità residua del fondo stanziato dal Governo. Sempre Poste Italiane ha poi il compito di erogare materialmente i rimborsi ai rivenditori che hanno applicato l’incentivo sul prezzo d’acquisto.

RIMBORSO DIRETTO AI RIVENDITORI

Si tratta quindi di una forma di contributo diretto, ovvero con rimborso "nelle mani" degli operatori commerciali, diverso rispetto alla modalità usata in passato che ricorreva a meccanismi fiscali. I settori interessati sono molti, dalle cucine agli elettrodomestici passando per le connessioni internet a banda larga e gli immobili ad alta efficienza energetica. Per moto e scooter la porzione di fondo prevista è di 12 milioni di Euro, di cui 2 milioni destinati ai veicoli ibridi o ad emissioni zero.

E SE GLI INCENTIVI SI ESAURISCONO?
Al di là dell’esigua somma stanziata, il lato negativo riguarda l’erogazione ad esaurimento (con termine il 31 dicembre 2010), ovvero la possibilità che chi non approfitta subito della campagna di incentivi si senta rispondere dal rivenditore che lo sconto non è applicabile perché il fondo è stato completamente "speso". Un rischio concreto perché una stima del Ministero per lo Sviluppo calcola che nel giro di poco più di un mese saranno vendute alcune decine di migliaia di due ruote fra quelli rientranti nei parametri di accesso all’incentivo.

INCENTIVI AL 10%
Ma quali sono questi parametri? Il tetto di potenza stabilito dal Governo è di 70 kW (95 CV) per moto e scooter di ultima generazione, quindi Euro3, a patto di rottamare contestualmente un veicolo Euro0 o Euro1. L’incentivo non è una somma fissa ma il 10% del prezzo di listino con un tetto massimo di 750 Euro, quindi se per esempio avete intenzione di comprare una moto da 90 CV che costa 15.000 Euro lo sconto non sarà di 1.500 Euro ma solo di 750 Euro.

INCENTIVI AL 20%
Il contributo sale al 20% del prezzo di vendita se si acquista un veicolo ibrido o ad emissioni zero, con un limite di 1.500 Euro. In questo caso, a differenza dei veicoli "standard", non è necessaria la rottamazione.

ANCMA DIXIT

Critica l’Ancma, per voce del suo presidente Corrado Capelli: "Il mercato ha risentito dell’annuncio degli incentivi che non si è tradotto in una immediata disponibilità. Di conseguenza l’attesa dei clienti ha avuto un effetto depressivo sulle vendite, come abbiamo potuto constatare negli ultimi due mesi. Speriamo che gli esigui fondi stanziati a partire dalla prossima settimana – continua Capelli - possano risollevare il mercato almeno nel mese di aprile. Con le scarse risorse a disposizione prevediamo che non si riusciranno ad accontentare più di 25/30 mila clienti. E’ veramente indispensabile che gli adempimenti burocratici previsti per i nuovi incentivi siano tra i più semplici possibili, per non appesantire l’attività dei concessionari e venire incontro alle richieste dei cittadini." I dati di vendita di aprile diranno chi ha ragione, per ora a chi ha intenzione di cambiare cavalcatura conviene affrettarsi a stanziare il budget per approfittare subito degli incentivi moto e scooter 2010.

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