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Motorcycle Design Award alle Moto Guzzi V12

Le matite di Terblanche e Galluzzi ricevono il prestigioso premio

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Dedicate a chi si chiede che futuro potrà mai avere Moto Guzzi, le concept bike firmate dall'estrosa coppia di designer Terblanche-Galluzzi hanno davvero lasciato tutti a bocca aperta in occasione di EICMA 2009: un successo unanime, che ha trovato riscontro anche nei Motorcycle Design Award, istituiti dall'associazione che riunisce oltre 150 tra designer, ingegneri, modellisti ed esperti di design di tutto il mondo.

"Miglior design motociclistico del mondo", questo il premio assegnato alle Moto Guzzi V12 Strada, LM e X, il più lusinghiero dei riconoscimenti ai quali un designer possa ambire nella sua carriera. Non è certamente un caso se a vincerlo sono stati due designer "così" e la speranza è quella che il duo possa ripetersi anche nel prodotto di serie, così da poter dare nuovo slancio alla produzione di Mandello. Parliamo di duo perchè, probabilmente, con la supervisione di uno come Galluzzi anche le futuristiche linee di Terblanche potrebbero trovare applicazione oltre che successo nella realtà, evitando così i disastrosi estremi che sono costati cari a Ducati: come dimenticare le 999 o le Multistrada...

Fantasia e razionalità al servizio dell'aquila: i fatti hanno dimostrato che l'idea potrebbe anche essere buona, anche se chi ha qualche capello bianco in più vi dirà che quello che davvero manca in Moto Guzzi - tra i mille motivi - non è tanto lo stile quanto la fantasia nel guardare oltre il classico motore V2 trasversale, su cui i tecnici sono fossilizzati da tempo immemore.

Vero, costruire un motore è molto costoso, ma in Moto Guzzi sono stati pensati e costruiti tutti i tipi di architetture possibili immaginabili (persino un V8 ed un 3 cilindri a W) e non sarebbe certamente da considerare bestemmia il fatto di attingere dalla line-up motori del Gruppo Piaggio per dare vita ad un ampliamento di gamma: nessuno pretende una RSV4 rivista e corretta dai tecnici lariani, sia chiaro, ma il solo fatto di iniziare a pensare ad una Stornello su base V2 750 Shiver/Dorsoduro o ad una moto automatica utilizzando il motore di Mana 850 potrebbe essere l'inizio di una nuova era per l'aquila. Quella che tutti gli appassionati si attendono, nella speranza che sia più fortunata di quella attuale.

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