Le leggende australiane in pista a Philip Island

L'Australia ci ha regalato nel corso degli anni fenomenali campioni di motociclismo che hanno infiammato il pubblico di tutto il mondo con le loro sensazionali gesta in pista. Così, in occasione del Gran Premio d'Australia 2009 che si correrà a Philip Island il prossimo 18 ottobre (due settimane dopo il GP del Portogallo), l'Australian Grand Prix Corporation ha accolto con gioia la notizia che sarebbe stato incluso nella rosa di campioni australiani schierati in pista per il 'Legends of MotoGP' anche Troy Bayliss.

L'amatissimo pilota della Ducati, certamente famoso più per le vittorie in superbike che in MotoGP, sabato 17 e domenica 18 ottobre sarà al fianco dei mitici Wayne Gardner e Mick Doohan durante alcuni giri dimostrativi lungo i 4,4 km del circuito australiano, per infiammare ancora una volta il pubblico che, in questi anni, non li ha certo dimenticati.

"Sono stati Gardner, Doohan e più recentemente Bayliss - ha commentato Drew Ward, amministratore delegato dell'Australian Grand Prix Corporation - ad aver contribuito con i loro successi alla fama del motociclismo australiano nel mondo".

Come dargli torto, Wayne Gardner, classe 1959, ha esordito nel Motomondiale nel 1983 in classe 500 vincendo il titolo nel 1987 su Honda NSR. Chi non è più giovanissimo non può certo aver dimenticato Mick Doohan, nato nel 1965 e vincitore di cinque titoli mondiali in 500 anch'egli in sella alla NSR. E Bayliss non ha bisogno di presentazioni. L'astro della Ducati in Superbike, con dei trascorsi anche in MotoGP in sella alla Desmo16 prima e alla Honda poi, è forse il più amato pilota australiano di tutti i tempi. Ritiratosi a fine 2008 dopo la vittoria del suo terzo titolo mondiale SBK, nella sua carriera è stato campione del mondo Superbike in sella a tre generazioni di supersportive Ducati: 996, 999, 1098.