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Suzuki GSX-R 600 e 750 K10

In arrivo i nuovi modelli 2010 Supersport e "settemmezzo"

Moto - News: Suzuki GSX-R 600 e 750 K10

La novità per la nuove Suzuki GSX-R 600 e 750 K10 è che, rispetto al modello che ha debuttato due anni fa, non c'è alcuna novità. I nuovi telai ed i nuovi motori, infatti, non saranno più sfornati dai tecnici di Hamamatsu con cadenza biennale, come accaduto sino ai M.Y. '08, ma passeranno ad una più tranquilla attività commerciale e sportiva di tre anni.

Ad esserne felici saranno le filiali, le concessionarie, i clienti ed i team che hanno in gestione moto su cui potranno mettere a frutto il lavoro del primo anno di collaudi per almeno altre due stagioni.

Non è ancora detto, però, che le nuove colorazioni saranno della partita anche in Italia: la contrazione dei consumi, infatti, ha creato situazioni "spiacevoli" in termini di stock presenti nelle concessionarie dello stivale un po' per tutte le marche e, come accaduto nel 2009, l'arrivo di nuove grafiche nei punti vendita Suzuki potrebbe anche essere limitato o totalmente fermato.

D'altro canto, le Gixxer 600 e 750 m.y. 2010 sono sostanzialmente identiche dal 2008 ad oggi, con l'unica variante di un telaio e forcellone verniciato di blu nelle aggressive colorazioni istituzionali. Quote ciclistiche, con il passo di 1.400 mm e l'inclinazione del cannotto di sterzo di 23,8°, pinze radiali pronte a mordere dischi anteriori da 310 mm e forcella Showa da 41 mm abbinata ad un mono posteriore della stessa marca (anch'esso regolabile) sono dunque al loro posto, così come il propulsore che si cela dietro la ridotta carenatura nelle "solite" declinazioni 600 e 750.

125 CV l'uno e 150 CV l'altro, i quattro in linea, sedici valvole della Casa nipponica condividono praticamente tutto: dalle valvole in titanio (comandate da punterie a bicchierino e richiamate da molle singole), alla coppa dell’olio in magnesio, passando per i pistoni in alluminio forgiato a tre fasce, il cuore delle GSX-R di media cilindrata si distingue per il blocco cilindri integrato nel carter ed impreziosito da un riporto elettrochimico brevettato per ridurre attriti e perdite di potenza.

Non mancano il Suzuki Dual Throttle Valve (SDTV) e il Suzuki Ram Air Direct (SRAD) ed il Suzuki Drive Mode Selector (S-DMS), in dotazione alla 1000 sin dal 2007, in grado di cambiare l'erogazione del propulsore sulla base di 3 mappature prestabilite.

Nel caso in cui le Suzuki GSX-R 600 e 750 K10 dovessero arrivare in concessionaria non dovrebbero esserci particolari stravolgimenti in tema di prezzi, attualmente fissati in 10.200 euro per la "piccola" e 11.400 euro per la sorella maggiore: un listino interessante per un prodotto di elevata caratura, al quale il mercato ha saputo dare il giusto riconoscimento. Sommando i dati di vendita di 600 e 750, infatti, si evince che le "suzukine" sono le SuperSport più vendute in Italia.

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