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Suzuki GSX-R1000 Ryuyo, proiettile da pista

La versione esclusiva e tutta italiana della Gixxer sarà prodotta in soli 20 esemplari

Moto - News: Suzuki GSX-R1000 Ryuyo, proiettile da pista

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I primi dettagli erano stati svelati pochi giorni fa sui canali social italiani, ma Suzuki ha finalmente presentato la sua versione speciale della GSX-R1000, chiamata Ryuyo. Un nome importante, un omaggio alla pista in cui ancora vengono effettuati i primi test sulle moto di Hamamatsu, per una moto esclusiva, che porta in dote componenti e equipaggiamento da prototipo GP e verrà prodotta in soli 20 esemplari.


Solo 168 kg


Una silhouette da bolide pronto-pista per un peso da vera ultralleggera. Merito anche delle tante parti in carbonio, come la carena e i condotti dell’airbox, in ergal, come i carter motori, le pedane e i semimanubri, e in alluminio, come le protezioni alle leve e la piastra di sterzo. Una bolide così leggero ha bisogno di un impianto frenante che possa eccellere in ogni situazione, e per questo Suzuki ha scelto di essere la prima a disporre dell’equipaggiamento Brembo RCS Corsa Corta, che permette di modificare l’escursione della leva attraverso la regolazione della corsa a vuoto, con 3 modalità: R con corsa a vuoto minimizzata, S con corsa intermedia e N con corsa a vuoto maggiore. Anche la leva frizione è della stessa linea, mentre le pastiglie in mescola Z04 sono le stesse utilizzate nel mondiale SBK. Le pinze freno adottano un sistema firmato Extreme Components per abbassamento della temperatura, che permette di ridurre anche di 20° la temperatura di esercizio delle pinze.


La ciclistica


Su questa edizione speciale le sospensioni sono Ohlins: al posteriore c’è il monoammortizzatore TTX GP, caratterizzato da un nuovo pistone con fascia per garantire maggiore stabilità e nuovo disegno dei comandi, mentre all’anteriore ci sono le cartucce NIX30, che lavorano in maniera complementare, affidando la compressione della forcella allo stelo sinistro, mentre il destro lavora in estensione. Dell’azienda svedese è anche l’ammortizzatore di sterzo, mentre le gomme sono Dunlop KR108 e KR109, in anteprima assoluta. Il set-up, per i 20 futuri proprietari, sarà fatto in maniera personalizzata direttamente da Andreani Group, che terrà conto di stile di guida, peso, altezza ed esigenze


Japanese Connection


La supersportiva di Hamamatsu nella versione Ryuyo ha trovato illustri connazionali: i componenti creati dalla Yoshimura, come lo scarico 4 in 1 in titanio, la centralina e il cablaggio racing. Modifiche che hanno ridotto all’osso il peso superfluo, arrivando così ai 168 kg finali, e aumentando di più di 10 CV la potenza scaricata, che ha fatto registrare 212 CV durante i test al banco. La Suzuki GSX-R1000 Ryuyo sarà presentata ad Eicma, e dal 10 novembre 2018 partiranno le vendite sul minisito dedicato, ad un prezzo di 29.900 euro.

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