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Kawasaki Versys-X 300: Perché comprarla... e perché no [VIDEO]

Una crossoverina intelligente, che stupisce con una guida piuttosto saporita. Ecco i pregi e i difetti

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Per viaggiare a corto e medio raggio, divertirsi con gli amici e fare qualche divagazione in fuoristrada servono davvero moto da 1.000 cc e oltre 100 CV? La risposta è no, o almeno non sempre: prova ne è la Kawasaki Versys-X 300, piccola crossover con mire da grande. Vediamo allora perché comprarla... e perché no.


Pregi e difetti


Sul cavalletto, la Versys-X 300 non tradisce la sua mini-cubatura. Merito della sezione frontale: generosa quanto spigolosa, ben proporzionata con la zona bassa della moto, dove una copertura in plastica nasconde parte del motore. I cerchi a raggi accentuano la vocazione off. Linee rette e frastagliate anche nel codone, che termina con un portapacchi, di serie, pratico ma non bellissimo. Alto, in rapporto al segmento, il grado di finitura, con accoppiamenti precisi delle plastiche e davvero nulla fuori posto. L'altezza sella, a 845 mm da terra, non pone troppi problemi: volendo, è disponibile una seduta più bassa di 25 mm. Il parabrezza non è regolabile, ma protegge discretamente dall'aria. Il bicilindrico parallelo ha 40 CV a 11.000 giri, conditi con una coppia di 25,7 Nm a quota 10.000 giri. Raffreddato a liquido, questo motore ha una distribuzione bialbero a camme in testa, con quattro valvole per cilindro e un alesaggio e corsa pari, rispettivamente, a 62 e 49 millimetri. La frizione è antisaltellamento e dotata di assistenza: infatti è davvero un burro, tanto che sembra quasi scollegata! Se pensate che questa sia una moto solo per neofiti con patente A2 beh, vi sbagliate di grosso: la Versys-X dà gran gusto fra le curve, anche quando si alza il ritmo. Cosa che viene facile, perché il bicilindrico ama girare alto: il meglio arriva dopo i 6.000 giri, accompagnato da un urlo a tratti rabbioso, che incita a continuare fino al limitatore, posto a quota 13.000 giri. Complici i rapporti corti dell'ottimo cambio a 6 marce, guadagnare velocità è facile. Con 175 kg in ordine di marcia, questa Kawasaki è agile e amichevole anche a bassa velocità. E non si trova mai in difficoltà quando si decide di spingere, anche grazie al feeling trasmesso dalla ruota anteriore da 19 pollici. La sua strada ideale? 
Curve e città per lei pari sono. Per l'autostrada, invece, c'è solo da abituarsi all'urlo del motore, che a 130 km/h frulla a quasi 10.000 giri. Il fuoristrada? Si-può-fareeeee! se l'erogazione dolce aiuta sui fondi viscidi, le sospensioni faticano un poco ad assorbire buche e sconnessioni importanti. Su strada, invece, la forcella con steli da 41 millimetri copia e sostiene bene, mentre il mono – regolabile nel precarico – restituisce una risposta più secca. In chiaro scuro i freni: piace l'attacco dolce della leva, meno la verve dell'impianto, non molto potente, e il pedale posteriore, che va premuto a fondo per ottenere un'azione degna di nota.


Quanto costa


La Kawasaki Versys-X 300 si porta a casa con 5.890 euro, che salgono a 6.380 per la versione Urban (con bauletto, paramani, cavalletto centrale e protezione sul serbatoio) e fino a 6.890 euro per la Adventure, che aggiunge le borse laterali. Capitolo consumi: in extraurbano è facile vedere i 20 km/litro, mentre in autostrada e città si scende fra i 18 e i 19, a seconda dell'andatura. In ogni caso, il serbatoio da 17 litri garantisce una bella autonomia. Dopo il primo controllo a 1.000 km i tagliandi si effettuano ogni 12.000 km, mentre la garanzia è di due anni.


 

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