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Suzuki V-Strom 650 XT 2017: l'infaticabile [VIDEO]

La classica moto buona per tutto... buona per tutti. La prova "action" dell'ultima versione della tuttofare giapponese

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Solida, relativamente economica e pronta a tutto. Un mezzo dalle innumerevoli qualità, la Suzuki V-Strom 650, che in quest’ultima versione 2017 migliora anche nel look, ma non solo: aumentano le prestazioni, la ciclistica si affina ancora un po' ma soprattutto arriva il traction control di serie. Diego ha testato la versione XT - che rispetto alla base ha in più i cerchi a raggi, i paramani e il puntale paramotore - nei dintorni di Tarragona, Spagna, e ce le racconta in video, in questa nuova Prova Speciale.


Cosa cambia… e cosa no!


A parte le modifiche estetiche, con colorazioni più vivaci e particolari che richiamano direttamente la “sorella” di cilindrata maggiore V-Strom 1000, modifiche arrivano anche al vivace e infaticabile 2 cilindri a V di 645 cc, che nonostante l’omologazione Euro 4 diventa più prestante: ora i cavalli a disposizione sono 71 a 8.000 giri/min, mentre la coppia massima è di 62 Nm a 6.500 giri/min. Per quanto riguarda il telaio si conferma il noto bitrave in alluminio, mentre al comparto sospensioni troviamo una forcella telescopica non regolabile e un monoammortizzatore facilmente settabile nel precarico, attraverso un comodo comando appena sotto la sella. L’impianto frenante, rivisto in questa versione 2017, sfrutta un doppio disco da 310 mm davanti e il classico singolo da 260 mm dietro. Novità importante, invece, l’arrivo del traction control di serie settabile su due livelli (più invasivo e meno invasivo) ed escludibile (a differenza dell’ABS).


Polivalente e traversale


La forza del V-Strom 650 è sicuramente sintetizzabile in due caratteristiche ben evidenti: trasversalità e polivalenza. La prima lo rende un mezzo interessante per motociclisti di ogni genere e grado: il neofita avrà a disposizione un ottimo mezzo su cui fare esperienza, mentre il rider più esperto e smaliziato potrà sfruttarne a fondo le doti, scoprendo un mezzo infaticabile nel day by day, appagante anche sui percorsi tortuosi e perfetto per pianificare viaggi medio/impegnativi anche in coppia. La rinnovata verve del motore, rispetto alla precedente versione, è evidente non appena in movimento. Nulla di eclatante, ma si avverte chiaro un irrobustimento dell’erogazione lungo l’intera scala del contagiri. Più prestazionale, quindi, ma sempre poco assetato, con un dato dichiarato di 25 km/l apparso del tutto veritiero. Sui tratti più guidati, il V-Strom permette di mantenere un buon ritmo grazie alle discrete doti di agilità: l'effetto giroscopico della ruota da 19'' si fa un po’ sentire in inserimento, così come i cambi di carico nelle esse più veloci, ma il feeling con l'anteriore non viene mai meno e si danza spediti tra una piega e l'altra con grande divertimento. Sul veloce la ciclistica si comporta bene, con una bella sensazione di stabilità... una moto che dà fiducia!. Migliorata rispetto al passato la frenata, sempre modulabile ma ora più incisiva, mentre a convincere poco sono particolari come gli specchietti laterali che presentano un look davvero troppo datato


Allestimento e prezzi


Due le versioni in listino, V-Strom 650 base e la V-Strom 650 XT del nostro test, entrambe disponibili dal mese di aprile. Per la prima sono necessari 8.390 euro, mentre la XT, con i cerchi a raggi, i paramani e il paramotore, ne occorrono 8.990. Entrambe possono essere ordinate anche in versione depotenziata da 35 kW.


Abbigliamento tecnico della prova


Casco X-Lite X-551
Giubbotto Alpinestars Valparaiso 2
Pantalone Alpinestars Valparaiso 2
Stivali Alpinestars New Land GORE-TEX
Guanti Alpinestars Drystar

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