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Kawasaki Z900 2017: perché comprarla... e perché no [VIDEO]

Una moto tutto motore e divertimento tra le curve... ecco come va la versione 900 della nuda giapponese

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Compatta, linee taglienti, con il serbatoio gibbuto e il codino aggressivo. La nuova Kawasaki Z900 punta sull’immagine sportiva e sul frizzante 4 cilindri in linea, per conquistare un pubblico di appassionati alla ricerca di divertimento tra le curve e sensazioni motociclistiche affilate… come ci racconta Diego in questo nuovo #perchécomprarla.


Cosa piace… e cosa no!


Il carattere e la personalità di questa Kawa si colgono da tanti piccoli particolari: dischi freno a margherita, sguardo felino; ma anche dal senso di leggerezza espresso dall’insieme, che fa sembrare molti meno i 210 Kg in ordine di marcia dichiarati dalla Casa giapponese. Una volta in sella, si scopre una posizione di guida piacevolmente “active” ma allo stesso tempo non estrema… perfetta per godersi su ogni tipo di percorso il grintoso 4 cilindri giapponese dal tipico carattere double face. Elastico e trattabile, riprende in 6° marcia, dai bassissimi giri, senza strappi o incertezze... insomma, è perfetto per andare a spasso. Ma sul percorso giusto, è anche capace di tirare fuori un’esplosività ai medi regimi coinvolgente e adrenalinica. Un’unità da 948 cm3, con una potenza massima di 125 CV e un picco di coppia di 98.6 Nm a 7.700 giri/minuto. Quasi ridotta a zero, invece, l’elettronica a bordo: niente traction control o mappe che regolano l’erogazione. Il gioco in sella è tutto un dialogare, senza filtri, tra il potente 4 cilindri e il comando del gas, con accelerazioni e uscite di curva a presa diretta. La ciclistica solida e ben a punto, asseconda il carattere del propulsore e la voglia di pieghe quando si spinge forte.
C’è da dire, però, che la mancanza del traction control, su una moderna sport naked di grossa cilindrata... un po’ si fa sentire.


La nuova Kawasaki Z900 è proposta ad un prezzo di listino di 8.990 euro. Tre le colorazioni disponibili: grigia e nera con telaio verde, la classica Lime green con particolari neri, e la total black della nostra prova


Abbigliamento tecnico utilizzato


Casco: Shark Raw
Giubotto: Alpinestars Core Leather Jacket
Jeans tecnico: Alpinestars Crank Denim Pants
Guanti: Alpinestars Rage Drystar Glove
Stivali: OJ Sound

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